Gli ambientalisti: «Per ora non ritiriamo il ricorso al Tar»

Gli ambientalisti: «Per ora non ritiriamo il ricorso al Tar»
«Quando tutte le disposizioni indicate dall'Ispra saranno applicate e attuate in Friuli Venezia Giulia allora decadranno i motivi del ricorso. Per ora, quindi il ricorso al Tar...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Quando tutte le disposizioni indicate dall'Ispra saranno applicate e attuate in Friuli Venezia Giulia allora decadranno i motivi del ricorso. Per ora, quindi il ricorso al Tar resta». Nel giorno in cui la Giunta regionale ha varato il Piano faunistico, il mondo ambientalista che si riconosce nel ricorso al Tar Fvg presentato dalla Lac, Lega abolizione caccia, per sospendere la caccia in regione e la proroga dell'atto di indirizzo per la gestione faunistico-venatoria, pare non lasciar speranze rispetto a possibile ritiro dell'atto, che andrà in udienza mercoledì.

Ad assicurare che la posizione sarà mantenuta è Maurizio Rozza, rappresentante delle associazioni ambientaliste in seno alla Commissione regionale per il Piano faunistico, un documento cui per altro ha dato il suo assenso in quella sede. «Ho votato sì pur ravvisando delle criticità e auspicando che i punti non risolti trovassero soluzione attraverso le indicazioni dell'Ispra, cioè dell'Istituto nazionale che verifica la coerenza del documento rispetto alle Linee», prosegue Rozza. Ora, quindi, «dovremo quali osservazioni sono state recepite nel Piano», ma in ogni caso i margini di un ritiro dell'azione al Tar sono stretti. «Siamo l'unica regione in cui si può ancora cacciare su terreni coperti dalla neve e andare sulle strade con il fucile senza fodero», dice. «Alla presidente della Regione abbiamo offerto un'alleanza tra ambientalisti e cacciatori non estremisti - aggiunge Rozza -, ma pare che non interessi».

Cauta nella valutazione sul Piano fresco di varo Federcaccia, che con il suo rappresentante Paolo Viezzi in Commissione lo ha bocciato. «Siamo stati molto critici e ora dobbiamo leggere quali modifiche sono state fatte a seguito delle osservazioni giunte durante il procedimento di Vas», afferma Viezzi. «Potrebbero aver migliorato come peggiorato il testo». Riservandosi il commento, Federcaccia ritiene comunque «utile, in vista dell'udienza del Tar, che il documento sia stato approvato».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino