GIUNTA UDINE Trentotto milioni di euro da destinare ad investimenti sulla sicurezza

GIUNTA UDINE Trentotto milioni di euro da destinare ad investimenti sulla sicurezza
GIUNTAUDINE Trentotto milioni di euro da destinare ad investimenti sulla sicurezza degli edifici scolastici della regione. È l'ammontare del mutuo che la Giunta, su proposta...

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GIUNTA
UDINE Trentotto milioni di euro da destinare ad investimenti sulla sicurezza degli edifici scolastici della regione. È l'ammontare del mutuo che la Giunta, su proposta dell'assessore alle Finanze Barbara Zilli, ha autorizzato per «realizzare i progetti e gli interventi inseriti nel piano di programmazione regionale triennale 2018-2020 in materia di edilizia scolastica e, sulla scorta della programmazione unica nazionale 2018-2020, predisposta del Ministero dell'Istruzione». Gli oneri di ammortamento del mutuo saranno a totale carico dello Stato, per «rendere più sicuri gli edifici scolastici frequentati dai nostri figli», ha affermato Zilli. Il programma approntato dal Miur, di concerto con il ministero dell'economia e delle finanze, si basa sulla programmazione triennale delle Regioni e comprende interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica e immobili adibiti ad alloggi e residenze per studenti universitari di proprietà degli enti locali, nonché, la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre scolastiche. Gli interventi principali riguardano l'adeguamento sismico del nuovo complesso scolastico Grigoletti - Zanussi dell'Uti Noncello a Pordenone (3 milioni di euro), della scuola Edmondo De Amicis di Gorizia (2,4 milioni), della Costantini a Zoppola (2,1 milioni di euro), della Leonardo da Vinci di Ronchi dei Legionari (2 milioni di euro), della Pellis di Castions di Strada (2 milioni), della Nazario Sauro di Brugnera (1,9 milioni), delle scuole in lingua slovena Voranc di S. Dorligo della Valle e Butkovic di Savogna di Isonzo (1,8 milioni ciascuna), della Galilei di Mossa (1,5 milioni di euro), della Dante Alighieri di San Daniele del Friuli (1,3 milioni), della Ursella di Buja (1,3 milioni) e della Alighieri di Tarvisio per un milione e 250mila euro.

MALTEMPO

Dieci milioni, invece, sono stati destinati dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Turismo Sergio Bini, a Lignano Sabbiadoro e Grado per gli interventi che si sono resi necessari a seguito delle forti mareggiate di novembre e al fine di «garantire il regolare avvio della prossima stagione turistica», ha spiegato l'assessore. Nel dettaglio, gli interventi riguarderanno «sia il ripristino degli arenili che la manutenzione dei canali della laguna di Marano e Grado», ha aggiunto Bini, e sono inseriti nel Programma 2020 dei lavori gestiti direttamente dalla Direzione centrale attività produttive. La conta dei danni non è ancora definitiva, ma «possiamo affermare che ha spiegato Bini il maltempo abbia causato a Lignano Sabbiadoro danni di tale entità da portare a un raddoppio dei costi che la Regione sostiene annualmente per il rispristino delle spiagge, mentre la mareggiata che ha colpito Grado ha sostanzialmente vanificato l'intervento di rifacimento eseguito la scorsa primavera con l'apporto di diverse migliaia di metri cubi di sabbia». Su proposta dell'assessore all'Istruzione Alessia Rosolen la Giunta, infine, ha dato il via libera all'aggiornamento del Piano di dimensionamento della rete scolastica, prevedendo la realizzazione di un progetto sperimentale di trilinguismo all'istituto omnicomprensivo di Tarvisio e un programma speciale per aiutare i bambini con disturbi dell'apprendimento in convenzione con l'Ufficio scolastico regionale, Ircss Burlo e le scuole dei centri territoriali di supporto. «Sono due punti che costituiscono un passaggio molto significativo nell'ottica dell'esercizio reale dell'autonomia scolastica», ha commentato Rosolen.
Antonella Lanfrit
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Il Gazzettino