Giunta regionale: «Ecco gli atti inviati a Roma»

Giunta regionale: «Ecco gli atti inviati a Roma»
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I DOCUMENTI
VENEZIA L'atto con il quale la Giunta regionale del Veneto ha approvato e descritto le procedure per l'utilizzo della plasmaferesi o dello scambio plasmatico per abbattere la contaminazione da Pfas è la delibera 851 del 13 giugno - in particolare l'allegato B - ed è stato inviato al ministero della Salute con una lettera del 4 luglio scorso (protocollo numero 265235), a firma del direttore generale della sanità veneta Domenico Mantoan. Lo ribadisce - dopo averlo anticipato nei giorni scorsi - la Giunta regionale del Veneto, riepilogando nel dettaglio i passaggi del provvedimento. Il titolo del documento è Approvazione del secondo livello del protocollo di screening della popolazione esposta a sostanze perfluoroalchiliche e del trattamento di soggetti con alte concentrazioni di Pfas. «L'allegato A - ricorda Palazzo Balbi - definisce in maniera particolareggiata il percorso di secondo livello indicando anche uno schema del rischio, al quale possono andare incontro i soggetti contaminati, suddiviso in quattro livelli: basso, moderato, alto, molto alto. L'allegato B si concentra sul trattamento di chi ha una maggiore concentrazioni, indicando la plasmaferesi e lo scambio plasmatico». Nel testo è precisato che l'utilizzo della plasmaferesi nella rimozione di sostanze tossiche è «previsto nelle linee guida della società americana di Aferesi, che il trattamento è contenuto nei protocolli terapeutici di pazienti con patologie autoimmuni, ma anche interessati da intossicazioni acute da sostanze velenose e che è una procedura usata per le donazioni di plasma: in Veneto, nel 2016, sono state effettuate oltre 47mila procedure». Di seguito, l'allegato B della delibera, descrive le fasi operative, indicando cinque passaggi: informazione alla persona sulla procedura, consenso informato, valutazione accessi venosi, elettrocardiogramma più prelievo emocromo e parametri coagulanti, appuntamento per l'avvio della terapia.

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Il Gazzettino