Giù la strada: voragine in piazza

Voragine a Porta Dojona. Ieri mattina la terra si è letteralmente aperta, in centro città. Per fortuna senza conseguenze per i passanti. Perché mettere un piede in fallo, con...

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Voragine a Porta Dojona. Ieri mattina la terra si è letteralmente aperta, in centro città. Per fortuna senza conseguenze per i passanti. Perché mettere un piede in fallo, con una buca profonda almeno un metro, può rivelarsi fatale. La crepa sul pavé si è aperta ieri mattina, proprio davanti a Porta Dojona, tra il Teatro Comunale e i negozi di Piazza Vittorio Emanuele. In pochissimo tempo il buco si è allargato e ha divorato i sampietrini. Sotto, il vuoto, per più di un metro. Insomma, una vera e propria voragine. La bocca della pavimentazione della piazza si è spalancata per un raggio di una sessantina di centimetri. Le aperte sono state prontamente transennate per evitare situazioni di pericolo. E soprattutto, per circoscrivere la zona della buca, ed evitare che qualche curioso potesse avvicinarsi ad un'area ancora cedevole della strada. «La buca deve essersi aperta stamattina (ieri mattina, ndr) molto presto, perché alle 8 la voragine era già stata transennata» raccontano le commesse del negozio Acqua e Sapone, la cui porta d'ingresso si trova a non più di due-tre metri da dove ieri è ceduta la pavimentazione della piazza. Il buco tra i cubetti di porfido si è allargato e ha trascinato giù tutto il resto. «Per fortuna gli operai del Comune sono intervenuti tempestivamente - continuano dal negozio -. Hanno scavato attorno e hanno scoperto che sotto c'era un tubo rotto». La causa della voragine è proprio una tubatura guasta della fognatura: la perdita ha fatto cedere la terra, sotto i sampietrini. La forza di gravità ha fatto il resto. A metà mattina lo scavo e la riparazione del tubo rotto erano ancora attivi. Qualche curioso si è soffermato a guardare cosa stesse succedendo, di sabato mattina. Per fortuna, non ci sono state conseguenze.

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Il Gazzettino