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VENEZIA Ottime opportunità per i giovani musicisti di talento e per il futuro della musica classica. Musica con le Ali, giunta felicemente al secondo anno di attività, presieduta da Carlo Hruby, è l'associazione promotrice della stagione concertistica 2019-2020 al Teatro La Fenice, che vede protagonisti i giovani, sia come esecutori sia come ascoltatori. Un ricco calendario di diciassette concerti, di cui due in Sala Grande e quindici nelle Sale Apollinee, che avranno come protagonisti alcuni tra i migliori giovani talenti italiani della musica classica. Al loro fianco ci saranno interpreti di fama internazionale, quali modelli di riferimento, per una proposta concertistica di eccellenza per il pubblico e un'opportunità di crescita professionale per i musicisti sostenuti dall'associazione.
OCCASIONE UNICA
«Un'occasione di visibilità di livello impareggiabile per il prestigio di questo luogo unico al mondo e per la presenza di celebri interpreti» come ha spiegato Hruby. Un'iniziativa molto apprezzata anche dal sovrintendente della Fenice, Fortunato Ortombina: «È una bella stagione per i giovani e per i programmi. Il Teatro è un servizio pubblico per diffondere la cultura ed è necessario avere le risorse. La Fenice, luogo di ritrovo attorno alla musica, è aperta alle iniziative di alta qualità proposte dai privati, e questo permette un'offerta molto variegata». Il direttore generale Andrea Erri ha ricordato «l'estremo grado di apertura del Teatro, non nicchia per pochi soggetti, non patrimonio autoreferenziale e il ruolo di assoluto rilievo rivolto ai giovani».
I PRIMI CONCERTI
La stagione si aprirà domenica 15 settembre, ore 20, con il concerto della violoncellista Giulia Attili con il Quartetto di Cremona, con musiche di Webern e Schubert. Il 23 settembre, ore 18, al violino Fabiola Tedesco e Francesca Dego, pianoforte Francesca Leonardi, musiche di Beethoven, Prokofiev, Shostakovic. Durante la serata verrà consegnato a Tedesco il Premio Daniele Gay istituito da Francesca Dego in collaborazione con Musica con le Ali. Il 22 ottobre, Lara Biancalana violoncello, Itamar Golan pianoforte «riferimento indiscusso della musica da camera internazionale», con musiche da Debussy a Schuman a Brahms. Il 27 ottobre, Gaia Gaibazzi clarinetto, Claudio Laureti viola, e il pianista Giuseppe Andaloro.
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
Tra gli altri appuntamenti, il 9 gennaio, ci saranno al piano Lavinia Bertulli e al violoncello Enrico Dindo, interprete di fama internazionale. Appuntamento da non perdere anche il 20 gennaio, in Sala Grande, con il celebre violoncellista Giovanni Sollima, accompagnato da Tedesco ed Elena Faccani (violini), Claudio Laureti (viola), Ludovica Rana (violoncello) con Massimo Quarta (violino). Il 26 febbraio sarà la volta del il cornista inglese Martin Owen, con Tedesco e Margherita Santi. Il 27 aprile, ancora in Sala Grande, protagonisti il violinista Gennaro Cardaropoli e la violoncellista Erica Piccotti con la pianista Gloria Campaner e all'Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius. Il 30 aprile, violinista Francesco De Angelis, violoncellista Giacomo Cardelli e col pianista Alessandro Taverna. Il 7 maggio, pianista Ludovica De Bernardo con il Quartetto Prometeo. Il 14 maggio, debutto di Caterina Isaia (violoncello) e Rosamaria Macaluso (pianoforte). Ultimo appuntamento: 4 giugno, violinista Gennaro Cardaropoli, violista Benedetta Bucci, violoncellista Piccotti, pianista Santi.
Maria Teresa Secondi
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Il Gazzettino