UDINE - Contrasto al gioco d'azzardo patologico e rimozione delle cause sociali e culturali che possono essere all'origine di tale dipendenza sono al centro del nuovo Gap, il...
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Il soggetto attuatore per lo sviluppo delle attività previste nel documento sarà l'Area welfare dell'Azienda sanitaria 2 Bassa friulana, con la quale la direzione centrale salute stipulerà apposita convenzione. Il Piano interviene, con azioni che saranno sia a livello regionale (in capo alla Regione), sia specifiche per i diversi territori (da realizzarsi con l'impegno diretto del terzo settore), in un contesto in cui «i dati statistici regionali registrano un progressivo incremento dell'utenza intercettata dai Servizi delle dipendenze», si legge nella premessa al Piano.
Pur riscontrando situazioni diverse nelle aree regionali, «nel 2015 sono stati registrati 406 utenti in carico. Di questi più del 72% è maschio e ben il 37,2% è rappresentato da utenti giunti per la prima volta al servizio». Tra le azioni di carattere territoriale, la promozione di gruppi di mutuo aiuto e di mantenimento; la promozione di servizi di tutoraggio economico amministrativo e di assistenza legale; la prevenzione e riduzione dei disagi e delle conseguenze negative per i famigliari; azioni per la riduzione dell'offerta di gioco d'azzardo sul territorio. In elenco, tra l'altro, progetti per la dismissione degli apparecchi per il gioco d'azzardo e l'incentivazione di attività di gioco finalizzato alla socializzazione.
Antonella Lanfrit
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Il Gazzettino