LUTTOSALZANO Il Covid spegne anche il colonnello di Forza Italia, prima ancora ex sindaco di Salzano. Gianni Casarin si è spento ieri mattina a 76 anni, dopo una breve ma...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SALZANO Il Covid spegne anche il colonnello di Forza Italia, prima ancora ex sindaco di Salzano. Gianni Casarin si è spento ieri mattina a 76 anni, dopo una breve ma coraggiosa ed estenuante lotta contro il virus. Era stato ricoverato a Dolo in terapia intensiva, dopo il contagio, 12 giorni fa, poi il peggio sembrava passato ed era stato trasferito in area non critica, dove però sono subentrate complicazioni risultate fatali. A Salzano, il suo paese, Casarin è ricordato per essere stato amministratore e sindaco, primo cittadino tra il 1972 e il 75, quando subentrò nel ruolo dopo una crisi di giunta. Allora in quota Dc, Casarin era dipendente dell'Ulss 17 di Mirano, ma non aveva mai smesso il suo impegno politico, che per lui erano passione e dedizione: dopo la dissoluzione della Dc passò a Forza Italia e divenne anche stretto collaboratore dell'ex assesssore regionale Renato Chisso. Nell'Ulss ricoprì anche incarichi di responsabilità, come vicepresidente nel comitato di gestione e fu anche consigliere provinciale a Venezia. L'ultimo incarico fu nel consiglio di amministrazione del Gruppo Vela, prima di terminare la carriera proprio come braccio destro di Chisso, nella giunta regionale di Giancarlo Galan. Andato in pensione, si era dedicato alla famiglia e con quella stessa passione che aveva dedicato alla comunità e alla cosa pubblica si era dedicato a loro, in particolare dopo la nascita dei due nipoti, come ricordano la moglie Ornella e le figlie Barbara e Cristina: «Eravamo una famiglia molto unita - dice commossa Barbara - papà viveva per noi figlie e i nipoti. Dalla mattina alla sera erano la sua preoccupazione più grande». A Salzano molti sottolineano la sua passione per la politica e la crescita del paese e ieri, appena giunta la notizia che Casarin non ce l'aveva fatta, anche il sindaco Luciano Betteto ha voluto esprimere il suo dolore e porre il cordoglio a nome di tutta la cittadinanza alla famiglia. La data dei funerali verrà decisa all'inizio della nuova settimana: molto probabilmente le esequie verranno celebrate all'aperto nella chiesetta del cimitero della sua Salzano.
Filippo De Gaspari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino