Un furto in casa gli è costato una condanna di quasi quattro anni di reclusione, ma in Romania. E già perchè Damian Danut Suli di 34 anni, nel gennaio dell'anno scorso in...
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Ma Suli, in cuor suo, pensava che in patria si fossero dimenticati di lui ed è venuto a delinquere in Italia. Precisamente a Venezia e nel veneziano dove il 27 maggio dell'anno scorso è stato denunciato per una estorsione dai poliziotti del commissariato di piazza San Marco e il 5 di febbraio di quest'anno è stato arrestato per rapina aggravata in concorso. Ma è sempre stato liberato. Girava indisturbato per le nostre strade, fino a domenica sera quando una pattuglia della polizia della sezione "Volanti" lo ha fermato per un controllo all'altezza del distributore di benzina Q8 di via Venezia alla Stanga. Suli alla vista degli agenti, coordinati dal commissario capo Valeria Pace, non si è per nulla preoccupato. «Ma si, mi chiedono i documenti e poi mi lasciano andare come sempre» avrà pensato.
Invece si sbagliava perchè la Romania, il giorno 14 di aprile, ha reso esecutivo un mandato di cattura internazionale nei suo confronti per furto. In patria si sono ricordati di Damian Danut Suli e del suo "furtarello" da 280 euro. I poliziotti lo hanno identificato e quando hanno comunicato le sue generalità alla centrale operativa della Questura, hanno capito chi avevano di fronte.
Lo hanno invitato a salire nella pattuglia e lo hanno accompagnato in piazzetta Palatucci. Arrivato negli uffici della Questura a Suli è stato comunicato il suo arresto per il reato di furto aggravato in concorso. Strette le manette ai polsi e trasferito al Due Palazzi. Nei prossimi giorni sarà estradato in Romania per scontare tre anni, undici mesi e 9 giorni di reclusione per un "furtarello". Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino