FURTO PORDENONE Due anni di energia elettrica a sbafo. È successo a Sesto

FURTO PORDENONE Due anni di energia elettrica a sbafo. È successo a Sesto
FURTOPORDENONE Due anni di energia elettrica a sbafo. È successo a Sesto al Reghena, nella villa di Vanessa Pascul (26 anni) di Noale e di Morgan Braidich (39). Anche se il...

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FURTO
PORDENONE Due anni di energia elettrica a sbafo. È successo a Sesto al Reghena, nella villa di Vanessa Pascul (26 anni) di Noale e di Morgan Braidich (39). Anche se il quantitativo sottratto a E-Distribuzione non è mai stato quantificato e se l'anziana vicina di casa ha dichiarato di aver consentito alla coppia di allacciarsi alla sua rete, quanto è emerso nel corso del processo ha convinto il giudice Milena Granata che l'abitazione aveva un collegamento abusivo. La coppia, difesa dall'avvocato Federico Plaino, ieri è stata condannata per furto aggravato, come su richiesta del vpo Patrizia Cau. Alla donna sono stati inflitti 6 mesi di reclusione e 160 euro di multa, a Braidich 7 mesi e 200 euro.

A scoprire l'allacciamento abusivo erano stati gli stessi operatori dell'Enel. Suonarono inutilmente alla porta, nessuno li faceva entrare, eppure sentivano il rumore di una flex che tagliava le piastrelle destinate alla piscina realizzata in giardino. Furono contattati i carabinieri della stazione di Cordovado per entrare nella proprietà ed effettuare un controllo. L'allacciamento abusivo non fu mai trovato, a parte alcune viti che avrebbero potuto sostenere i fili. Dagli accertamenti è emerso che la coppia avrebbe usato energia elettrica gratis a partire dal 31 maggio 2015 fino al 30 marzo 2017. A entrambi gli imputati era stata contestata dalla Procura la recidiva specifica aggravata.
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Il Gazzettino