Furto in ditta: i ladri bloccano la strada e fuggono col bottino

Furto in ditta: i ladri bloccano la strada e fuggono col bottino
MOGLIANOColpo grosso alle prime ore di ieri nella sede dell'azienda Brevi Spa, il colosso della distribuzione di materiali informatici con sede in via Tintoretto, nella zona...

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MOGLIANO
Colpo grosso alle prime ore di ieri nella sede dell'azienda Brevi Spa, il colosso della distribuzione di materiali informatici con sede in via Tintoretto, nella zona industriale Spz. Una banda organizzata è riuscita a saccheggiare il magazzino, ingaggiando un inseguimento ad alta velocità con i carabinieri. Il tutto dopo aver rubato sia un furgone che alcune automobili. Ora il commando è ricercato dai militari, mentre in ditta è ancora in corso la quantificazione del valore del bottino, di diverse migliaia di euro.

L'INSEGUIMENTO
Erano le 3.50 quando il sistema d'allarme del capannone è entrato in funzione. Immediatamente le pattuglie dei carabinieri sono accorse sul posto ma, al momento di svoltare in via Tintoretto da via Giotto, hanno trovato un furgone Mercedes parcheggiato di traverso a bloccare la strada. Il veicolo era stato rubato poco prima dal parcheggio della vicina azienda di trasporti ed era il diversivo che ha permesso ai ladri di darsi alla fuga. Aggirato l'ostacolo, i militari sono arrivati davanti alla sede di Brevi trovandosi davanti alcune automobili lanciate a fortissima velocità verso via Vecellio per poi imboccare via Trento e Trieste, riuscendo a fuggire in direzione di Casale sul Sile. E proprio nelle campagne di Casale poco dopo è stata trovata abbandonata una di quelle auto, che sarebbe anch'essa provento di furto e su cui sono ora in corso le analisi scientifiche per capire se i banditi abbiano lasciato dietro di sé tracce utili a identificarli.
IL COLPO
Durante il sopralluogo all'interno del capannone Brevi, si è appurato come la banda avesse tranciato la catena che chiudeva in cancello esterno. Poi, usando un'auto come ariete, avevano abbattuto un portone nell'area magazzino, riuscendo in pochi minuti a fare razzia di componenti elettroniche e prodotti informatici fra cui televisori, computer e oggettistica. L'azienda ieri è rimasta chiusa e oggi sarà consegnato ai carabinieri l'inventario completo di tutto il materiale trafugato. Imponente il danno economico: oltre a quello al cancello e al portone, la stima del valore del bottino si attesta certamente su svariate migliaia di euro. I banditi sarebbero almeno quattro, ma non si esclude che il gruppo possa essere più numeroso. Hanno agito con il volto coperto e ora anche le telecamere sia dell'edificio che delle zone circostanti sono al setaccio per cercare elementi utili.

Serena De Salvador
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino