L'OPERAZIONEPADOVA I carabinieri, l'altra sera, hanno messo a segno due arresti durante un servizio anti droga e per la prevenzione di furti e rapine. Il primo a finire in manette...
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PADOVA I carabinieri, l'altra sera, hanno messo a segno due arresti durante un servizio anti droga e per la prevenzione di furti e rapine. Il primo a finire in manette è stato Amir Nemri, tunisino ventenne. L'indagato è stato notato in via Monte Cengio nel quartiere Palestro mentre si avvicinava a una donna padovana: poco dopo lo straniero ha allungato all'italiana una dose di stupefacente ricevendo in cambio del denaro. Accertata la cessione della droga, gli uomini dell'Arma sono intervenuti e lo hanno bloccato.
La donna, quarantanovenne, è stata identificata e segnalata alla Prefettura in qualità di assuntrice di sostanze stupefacente. Per il nordafricano è invece scattato l'arresto per detenzione di droga ai fini di spaccio. La dose di cocaina appena ceduta alla padovana è stata sequestrata. Così come la somma di 1.230 euro trovata in tasca al ventenne, considerata dagli inquirenti il frutto di una intensa attività di spaccio.
Nella notte è invece finito nei guai un diciottenne tunisino, Shem Ali. Lo straniero in via Guido Reni all'Arcella dopo aver forzato una porta, si è introdotto in un'abitazione privata con l'obiettivo di rubare gioielli e denaro contante.
Seppur giovanissimo sarebbe già un ladro provetto, solo un esperto in materia avrebbe, prima di entrare in azione, scollegato il sistema antifurto danneggiando l'alimentazione elettrica. Mentre arraffava i preziosi dall'appartamento, un residente del rione ha dato l'allarme e in via Reni è intervenuta una pattuglia dei carabinieri del Nucleo radiomobile.
Il ladro, sorpreso con le mani nel sacco, ha tentato di dileguarsi, ma i militari sono riusciti a bloccarlo. Ne è nata una colluttazione: il nordafricano con un paio di forbici trovate poco prima all'interno di quella abitazione privata ha tentato di ferire i carabinieri pur di guadagnarsi la fuga.
Lo straniero ha riportato lesioni per sette giorni di prognosi, e anche i carabinieri intervenuti in via Reni sono dovuti ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso. Il tunisino è stato poi perquisito e in tasca i militari gli hanno trovato e sequestrato i gioielli rubati nell'appartamento. La refurtiva è stata restituita ai suoi proprietari. Il ventenne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e furto in abitazione.
Cesare Arcolini
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Il Gazzettino