L'INDAGINETREVISO È stato rintracciato in Germania lo scorso novembre e arrestato dalla polizia tedesca. L'uomo, un ventinovenne albanese, era latitante e ricercato con mandato...
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TREVISO È stato rintracciato in Germania lo scorso novembre e arrestato dalla polizia tedesca. L'uomo, un ventinovenne albanese, era latitante e ricercato con mandato di arresto europeo per aver messo a segno con alcuni complici un grosso furto a Vittorio Veneto. Lorene Dukagjini, queste le sue iniziali, è stato consegnato alle autorità italiane a Fiumicino, dopo che erano state completate le formalità per l'estradizione, e rinchiuso in un carcere di Roma a disposizione dell'autorità giudiziaria. Tra il 2017 e il 2018 erano stati compiuti diversi furti in abitazione che avevano allarmato anche le forze dell'ordine, L'Aliquota operativa della Compagnia carabinieri di Sacile ha così svolto quelle che sono definite complesse attività investigative su alcuni soggetti di nazionalità albanese che si mantenevano andando a rubare nelle case.
IL COVO
Grazie a queste indagini gli investigatori, lo scorso febbraio, avevano individuato il covo dei ladri in un casale di via La Croce, a Vigonovo di Fontanafredda. E all'alba avevano fatto irruzione in quell'abitazione in mezzo alla campagna durante la quale erano stati arrestati tre albanesi, tra questi c'era Dukagjini, poi rimesso in libertà dal Tribunale del Riesame. Mentre un quarto componente della banda era riuscito a fuggire in pigiama, dopo aver saltato la finestra del primo piano per poi scappare via a piedi nudi in mezzo ai campi.
LA FUGA
Le successive attività condotte dagli investigatori del Nucleo operativo di Sacile hanno permesso di identificare tra gli autori di un grosso furto commesso a Vittorio Veneto, il 29enne albanese con dimora in Lombardia, già arrestato nel blitz di Vigonovo. Il gip del Tribunale di Treviso aveva emesso nei suoi confronti un'ordinanza di custodia cautelare in carcere e lo scorso novembre il ladro è stato rintracciato, arrestato e portato in Italia a disposizione degli inquirenti.
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Il Gazzettino