Fratelli d'Italia: «Tavolini Kfc, altro fallimento di Giordani»

Fratelli d'Italia: «Tavolini Kfc, altro fallimento di Giordani»
STAZIONEPADOVA «La decisione del titolare del Kfc, aperto giusto un anno fa in via Norma Cossetto, di togliere i tavolini dal plateatico per cercare di eliminare sbandati e...

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STAZIONE
PADOVA «La decisione del titolare del Kfc, aperto giusto un anno fa in via Norma Cossetto, di togliere i tavolini dal plateatico per cercare di eliminare sbandati e spacciatori è l'ennesimo fallimento dell'amministrazione di sinistra in materia di sicurezza e riqualificazione urbana». Ad affermarlo con forza il capogruppo in consiglio di Fratelli d'Italia, Elena Cappellini.

«Per questo bisogna militarizzare la zona, ora l'esercito è posizionato di fronte all'ingresso della Stazione, come abbiamo già chiesto più volte in passato - spiega Cappellini - la zona va ripulita sia in tema di sicurezza che dal punto di vista igienico. Da qualche tempo, infatti, sono in contatto con i commercianti della zona che lamentano la presenza di topi, servirebbe una totale derattizzazione. Al Kfc la situazione è diventata insostenibile da settimane tanto che l'azienda ha deciso di togliere tavoli e sedie dal plateatico ma anche di far utilizzare le toilette solo a chi ha uno scontrino e dimostra di aver consumato proprio per evitare il continuo via vai di personaggi equivoci nei bagni. Questo a fronte anche di minacce».
Il locale è dotato di una sorveglianza privata, come sottolinea il consigliere, non si può però contare solo su questa. «Non è possibile che l'amministrazione, come è successo in altre aree calde della città, si appoggi alla sicurezza del locale, ai commercianti si deve offrire un luogo accogliente e sicuro dove poter lavorare. Il problema sicurezza non può essere scaricato sui privati - continua Cappellini - serve un intervento efficace fatto da persone competenti che sappiano pianificare e mettere in atto misure adeguate. L'amministrazione non può continuare a procedere per progetti sperimentali che non risolvono nulla. La promessa rivoluzione di piazzale Stazione che avrebbe dovuto essere attuata con l'arrivo del locale che offre pollo fritto, si è trasformata in un solo anno in un'involuzione e, purtroppo nel giro di pochi mesi ancora ci si potrebbe trovare di fronte all'ennesima chiusura dei locali che definirei senza ombra di dubbio eroici in quanto ci hanno creduto e che per questo vogliamo ringraziare».

Per il capogruppo le iniziative commerciali sono sempre benvenute ma devono però essere supportate da una massiccia presenza delle forze dell'ordine.
Luisa Morbiato
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Il Gazzettino