Frane e danni idrogeologici conto da 2 milioni di euro

Frane e danni idrogeologici conto da 2 milioni di euro
SEREN DEL GRAPPAMaltempo di inizio dicembre: per la messa in sicurezza del territorio di Seren del Grappa necessari interventi per 2 milioni di euro. È questa la cifra stimata...

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SEREN DEL GRAPPA
Maltempo di inizio dicembre: per la messa in sicurezza del territorio di Seren del Grappa necessari interventi per 2 milioni di euro. È questa la cifra stimata per gli interventi di riduzione del rischio idrogeologico effettuata dagli uffici del Comune, a seguito della violenta ondata di maltempo di inizio dicembre e presentata alla Regione. «La ricognizione dei danni si è conclusa nei giorni scorsi e, purtroppo, ancora una volta abbiamo toccato con mano quanto sia fragile il nostro territorio e quanto siano necessari ed urgenti interventi di messa in sicurezza che non si limitino però solo a un mero ripristino, ma vadano nella direzione di prevenire altri fenomeni simili», afferma il sindaco Dario Scopel.

LA RICOGNIZIONE
La lista è piuttosto nutrita. Sul fronte idraulico si va dalla realizzazione di un canale permanente di convogliamento delle acque verso il torrente Stizzon dal laghetto degli impianti sportivi di Rasai, per il quale si stima un costo di 350mila euro, alla realizzazione di briglie e di un canale in località Guizza (150mila euro la spesa prevista). E ancora alla creazione di una nuova dorsale di smaltimento delle acque meteoriche nella zona di Rasai, solo per citare gli interventi principali. Vi è poi la questione frane e smottamenti. Qui, tra gli altri, troviamo la stabilizzazione del pendio a seguito di una frana in località Col dei Boffat per 200mila euro, un analogo intervento lungo la strada per Pian della Chiesa (100mila euro il costo preventivato), la sistemazione delle colate detritiche sulla strada silvo-pastorale di Vallorna (altri 100mila euro) e l'intervento sull'erosione della scarpata lungo la strada Col dei Bof-Val di Reselé, per il quale saranno necessari altri 60mila euro. A queste si aggiungono altre opere necessarie di minor importo, molte delle quali interessano soprattutto le aree lungo gli argini del torrente Stizzon.
GLI INTERVENTI
«Immediatamente dopo l'emergenza abbiamo dovuto mettere in campo interventi di somma urgenza, per assicurare la possibilità alle famiglie di raggiungere in sicurezza le abitazioni - aggiunge il sindaco -, ma è evidente che occorre programmare un'azione più strutturata a salvaguardia delle nostre frazioni e del nostro territorio. La stima complessiva delle opere da fare sfiora i 2 milioni di euro. Alcune di esse scaturiscono da un acuirsi delle criticità emerse con Vaia. Speriamo davvero che arrivino tutti i finanziamenti necessari: lo spopolamento delle comunità di montagna, di cui tanto si parla anche in queste settimane, si combatte anzitutto mettendo in sicurezza gli abitati e le vie di comunicazione».

Eleonora Scarton
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino