Franco Perlasca ricorda il coraggio del padre Giorgio

Franco Perlasca ricorda il coraggio del padre Giorgio
Durante l'occupazione nazista di Budapest salvò oltre 5mila ebrei. La storia e le gesta di Giorgio Perlasca, Giusto fra le nazioni, rivivono per voce del figlio Franco che,...

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Durante l'occupazione nazista di Budapest salvò oltre 5mila ebrei. La storia e le gesta di Giorgio Perlasca, Giusto fra le nazioni, rivivono per voce del figlio Franco che, domani alle 20.30 sarà all'auditorium Battistella Moccia di Pieve di Soligo. L'appuntamento, che è un'anteprima della Giornata della Memoria a ricordo delle vittime dell'Olocausto che si celebra il 27 gennaio, è organizzato dal gruppo culturale Co-Libri e dalla biblioteca comunale. Nell'inverno 1944, il commerciante italiano, nato a Como nel 1910 e morto a Padova nel 1992, fingendosi console generale spagnolo riuscì a salvare migliaia di ebrei ungheresi dalla deportazione rilasciando migliaia di finti salvacondotti che conferivano a quegli ebrei la cittadinanza spagnola. Tornato in Italia dopo la guerra, non raccontò la sua storia a nessuno, nemmeno in famiglia, semplicemente perché riteneva d'aver fatto il proprio dovere. Solo nel 1987, alcune donne ebree ungheresi rintracciarono Perlasca e divulgarono la sua storia di coraggio. Due anni dopo, Israele gli assegnò il riconoscimento di Giusto fra le nazioni. Nei primi anni Novanta la sua storia ottenne notorietà anche in Italia, con degli approfondimenti giornalistici, un libro e poi una miniserie televisiva con Luca Zingaretti, mentre in Israele gli è stata dedicata una foresta, a simboleggiare le vite degli ebrei da lui salvate in Ungheria. (C.B.)

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Il Gazzettino