TRIBUNALEPORDENONE Il giudice monocratico del tribunale di Pordenone Andrea Scorsolini (vpo Cesia Rossi Puri), ha assolto un artigiano cinquantenne di Fossalta di Portogruaro...
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PORDENONE Il giudice monocratico del tribunale di Pordenone Andrea Scorsolini (vpo Cesia Rossi Puri), ha assolto un artigiano cinquantenne di Fossalta di Portogruaro dall'accusa di diffamazione nei confronti della ex compagna, con la quale ha avuto una bambina. La donna, che si era costituita parte civile, aveva chiesto un risarcimento di 100mila euro per il danno subito, visto che diverse sue fotografie che la ritraevano nuda e in posizioni osé erano state affisse davanti a una scuola pubblica di Fossalta e nel condominio dove risiede. L'episodio finito al centro del processo terminato ieri mattina risale al novembre del 2015, quando la notizia delle foto senza veli della donna fecero il giro non solo di Fossalta. Immagini pesanti che, secondo la donna (suo malgrado soggetto delle foto) erano state affisse dall'ex compagno con il quale aveva avuto una relazione dalla quale era nata una bambina, finita in modo turbolento. L'artigiano, difeso dall'avvocato Matteo Liut, si è sempre professato innocente e, come ha sottolineato il legale, ha passato mesi molto duri nell'attesa che fosse riconosciuta la sua innocenza. Soprattutto per non perdere la faccia davanti alla figlia. Un processo durato alcuni mesi e conclusosi, come detto, con l'assoluzione dell'artigiano: non è stato lui ad affiggere quelle fotografie.
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Il Gazzettino