Forza Italia e centristi ora rilanciano Zilio

Una parte dei centristi verso l'addio al centrosinistra allargato e...

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Una parte dei centristi verso l'addio al centrosinistra allargato e torna in campo la candidatura di Fernando Zilio (con l'appoggio di Forza Italia). Nuovo rimescolamento di carte, dunque, per la coalizione che dovrebbe sostenere la corsa dell'ex patròn del Calcio Padova. In attesa di capire chi già dal primo turno appoggerà Giordani, negli ultimi 10 giorni i mal di pancia riguarderebbero l'area civico- centrista che inizialmente si era seduta al tavolo con il Pd. Se l'ex sindaco Settimo Gottardo, qualche giorno fa, ha optato per lo scontro diretto con il presidente di Interporto, dietro le quinte si starebbe giocando una partita ben più importante. Non è un mistero, infatti, che il parlamentare Domenico Menorello non abbia alcuna intenzione di correre assieme al centrosinistra. Anche tra i tosiani il malessere sarebbe palpabile, come confermano le parole del coordinatore cittadino Rocco Bordin. «Al tavolo del fronte civico la precondizione era che i partiti facessero un passo indietro, ritirando i loro simboli e riunendosi in liste civiche, in cui i candidati sarebbero stati scelti dalla cosiddetta società civile e non più dalle segreterie di partito», scandisce Bordin che poi aggiunge: «Se i partiti però non ritirano i loro simboli e non si amalgamano con i civici, il fronte non è più civico e diventa un'alleanza sinistrocentrica, cosa che non è nelle corde del sottoscritto e del Fare. Dobbiamo chiudere il nostro programma per Padova e poi scegliere democraticamente il sindaco migliore». Di fatto, le parole dell'esponente tosiano, se non sono un addio al centrosinistra, poco ci manca. Parole che non sarebbero o casuali: da qualche tempo, infatti, si starebbe lavorando ad un quarto polo, sostenuto dall'area che si riconosce in Menorello, magari con l'appoggio dei tosiani e, soprattutto, di Forza Italia. Un'area che ambisce a diventare il punto di riferimento di tutti i centristi. Un'area sarebbe tentata da una candidatura come quella del presidente della Camera di commercio Fernando Zilio che, non a caso, una decina di giorni fa ha preso vigorosamente le distanze dal cosiddetto centrosinistra allargato. A sinistra qualche perplessità sul metodo di designazione di Giordani ci sarebbe anche da parte della civica con a capo Jacopo Silva.

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Il Gazzettino