FORMULA 1 La Mercedes continua a correre da marziana, con Bottas che batte (di

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FORMULA 1La Mercedes continua a correre da marziana, con Bottas che batte (di 63 centesimi) Hamilton, con la sorpresa Hulkenberg che piazza la Racing Point terza davanti a...

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FORMULA 1
La Mercedes continua a correre da marziana, con Bottas che batte (di 63 centesimi) Hamilton, con la sorpresa Hulkenberg che piazza la Racing Point terza davanti a Verstappen e la Ferrari che continua ad affondare. Leclerc soltanto ottavo e Vettel undicesimo, per avere guadagnato una posizione grazie a una penalizzazione di Ocon. Questo è quanto dice la pista delle prove del secondo Gp d'Inghilterra. Dal paddock invece una pioggia di veleni, intrighi e contraddizioni che certamente non fanno onore al 70° compleanno del Mondiale di Formula 1. A causa del peggioramento delle condizioni, con vento e asfalto più caldo, nessuno è riuscito a migliorare. Sette giorni fa Hamilton aveva stabilito il record in 1'24''303, ieri Bottas ha vinto le qualificazioni in 1'25''154. Il cambiamento di mescole, tutte più morbide, scelto dalla Pirelli ha scompigliato le carte. Tanto è vero che la coppia Mercedes si è qualificata con le medie e Verstappen è andato oltre facendolo per la prima volta con gli pneumatici più duri.

LE ROSSE
Situazione desolante in Ferrari. Leclerc dice che i distacchi (circa 1'' e mezzo sul giro) sono realistici. Vettel in piena crisi di sintonia con la SF 1000 dice: «Miglioro, ma è come andare contro un muro». E Raikkonen, anche con parolacce, ha sbottato sull'Alfa Romeo, motorizzata Ferrari, ultimissima.
Intanto è caos sul piano sportivo, politico ed economico. Quattro squadre, Renault, Ferrari, Williams e McLaren, hanno annunciato un reclamo sulla sentenza (troppo morbida) emessa dalla FIA sul caso «Racing Point-Mercedes». Il team accusato, al contrario, ha richiesto di essere assolto. Toto Wolff (che ha il 30% delle azioni della squadra tedesca) ha detto che non firmerà il Patto della Concordia se non avrà premi e rimborsi più elevati. E minaccia anche l'abbandono delle corse, qualora non la Mercedes non fosse accontentata.
Claudio Russo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino