Fonderia Hydro: «Controlli oltre 6 mesi»

Fonderia Hydro: «Controlli oltre 6 mesi»
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FELTRE
«Con questa apertura l'azienda ci conferma che i controlli in continuo sono possibili, contraddicendo se stessa». È dura la posizione del comitato di cittadini che da sempre si è opposto al progetto di ampliamento del forno fusorio dell'azienda Hydro di viale Montegrappa a Feltre. A parlare, all'indomani del tavolo tecnico svoltosi in provincia, è Davide De Martini Bonan che analizza quanto emerso. Ricordiamo infatti che l'azienda si è resa disponibile ad effettuare controlli in continuo per sei mesi, affittando le tecnologie necessarie. «È inaudito che la Provincia di Belluno rimetta in discussione un'autorizzazione che è stata data solamente sei mesi fa. Ma, a parte questo, le cose emerse al tavolo, mettono in luce una serie di contraddizioni da parte di Hydro» afferma De Martini Bonan che passa ad analizzarle. «L'azienda ha sempre detto che i controlli in continuo non servivano a niente, che sono inefficaci in quanto il processo è discontinuo ma, in realtà, al tavolo ha dato una disponibilità di sei mesi e quindi vuol dire che questi controlli sono fattibili e hanno un loro fondamento». Per il comitato, quindi, l'azienda deve rispettare tutte quelle che sono le prescrizioni date nell'autorizzazione rilasciata in primavera, che non sono solo i controlli in continuo ma anche la campagna di monitoraggi invernale per verificare che le emissioni siano coerenti con quello che è stato dichiarato. «Altro punto che a noi non convince è che l'azienda si autocontrolli prosegue De Martini Bonan -. Noi chiediamo che i controlli vengano fatti da un ente terzo per avere certezza sulla validità degli esiti. Sulla salute dei cittadini non si scherza». (E.S.)

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Il Gazzettino