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PADOVA Il Comune quadruplica i fondi in favore della Fondazione Bano. Ieri pomeriggio, infatti, l'assessore alla Cultura Andrea Colasio ha fatto approvare una delibera con cui si stanziano 130 mila euro in favore della fondazione che gestisce palazzo Zabarella. Gli anni scorsi, infatti, i fondi non superavano i 30 mila euro. «Rivendichiamo con orgoglio questa stanziamento ha spiegato al termine della giunta Colasio Federico Bano, negli anni si è imposto a livello internazionale per l'organizzazione di mostre d'arte. Di conseguenza, questa amministrazione è intenzionata a contribuire allo sviluppo della sua attività». A quanto pare di capire, anche se sul sito ufficiale non è in programma alcuna rassegna, in queste settimane la Fondazione starebbe lavorando a un serie di mostre dedicate alla grande pittura europea del 900. Tra le ipotesi in campo, ci sarebbe una rassegna su Chagall e una mostra dedicata a Picasso. Già nelle prossime settimane poterebbe arrivare l'annuncio del calendario degli eventi. Palazzo Zabarella, però, non ospita eventi da più di un anno. L'ultima esposizione, dedicata all'Impressionismo di Zandomeneghi è iniziata il primo ottobre del 2016, per terminare il 29 gennaio dell'anno scorso. Da allora, non è stata più organizzata alcuna rassegna. Gli obiettivi che da sempre hanno indirizzato le scelte culturali di Fondazione Bano si legge nel sito di palazzo Zabarella - sono rivolti alla promozione, tutela e valorizzazione del patrimonio storico artistico non solo del nostro territorio ma in tutto il paese. Nel rispetto di un'attività qualificata e riconosciuta, i progetti e le attività della Fondazione sono sempre stati realizzati nell'ambito di quella che oggi viene definita come conservazione e partecipazione, che vede l'intervento da parte dei più consapevoli soggetti della società civile nella tutela e valorizzazione dell'arte e della cultura. Su queste basi Fondazione Bano ha costruito la propria mission, fare cultura si legge ancora.
Alberto Rodighiero
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Il Gazzettino