Follie, violenze e diserzioni nella Prima Guerra Mondiale

Follie, violenze e diserzioni nella Prima Guerra Mondiale
PORDENONE - Aprirà sabato nella sede della Somsi di Pordenone, a palazzo Gregoris, la mostra Follie, scappare dalla guerra rincorrere la guerra, che ripercorre le vicende umane...

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PORDENONE - Aprirà sabato nella sede della Somsi di Pordenone, a palazzo Gregoris, la mostra Follie, scappare dalla guerra rincorrere la guerra, che ripercorre le vicende umane che caratterizzarono la regione ed i suoi abitanti durante il Primo conflitto mondiale. L'inaugurazione verrà preceduta alle ore 17 dalla conferenza Dalla follia alla devozione per Dio. Gli ex voto nella Grande Guerra, con il professor Ugo Falcone (Società Italiana di Storia Militare) e Francesco Zardini (Woo), moderati da Mauro Depetroni (Gruppo Ermada). La mostra pone attenzione agli eventi accaduti in particolare tra il 1916 e il 1917 sul fronte Isontino ed ai protagonisti di questi, concentrandosi sullle vicende degli Irredenti. Attraverso fotografie, testi, immagini e illustrazioni, si creerà un filo conduttore che porterà il pubblico ad un contatto con il passato e con l'odierno. La guerra verrà analizzata nei suoi lati più umani quali: la violenza ed il suo linguaggio, le diserzioni e le condanne (con particolare attenzione ai casi relativi all'Imperial-regio esercito austro-ungarico ed alle minoranze nazionali che lo formavano), l'arte e il suo ambivalente ruolo di propaganda e condanna del conflitto in atto, la tragedia civile, gli esodi, i rifugiati ed i Volontari Irredenti. Questi temi verranno adeguatamente contestualizzati e, parallelamente, attualizzati al palcoscenico contemporaneo. S'intende così valorizzare il ruolo di responsabilità civile dei cittadini locali ed europei che oggi, a cent'anni di distanza, si trovano non più divisi ma uniti da una memoria comune e che continuano ad essere spettatori ed attori, a volte inconsapevoli, delle stesse tematiche umane e sociali sopra elencate.

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Il Gazzettino