Folle gioco: slalom tra le auto in corsa

Folle gioco: slalom tra le auto in corsa
Un nuovo folle gioco sta prendendo piede tra alcuni gruppi di giovani padovani. Una prova di coraggio senza limiti, che in caso di errore può portare anche alla morte. L'abilità...

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Un nuovo folle gioco sta prendendo piede tra alcuni gruppi di giovani padovani. Una prova di coraggio senza limiti, che in caso di errore può portare anche alla morte. L'abilità consiste nello schivare le auto in corsa senza farsi investire. Un episodio, ma ce ne sarebbero molti altri tra la città e la provincia, si è registrato all'inizio della settimana all'incrocio tra corso del Popolo e via Trieste. Testimoni un pedone e tre automobilisti. Un gruppo di quattro ragazzi, tra i 18 e i vent'anni, intorno alle 9 del mattino a piedi dalla stazione dei treni stava raggiungendo il centro storico. I quattro, arrivati all'incrocio con via Trieste non hanno attraversato la strada quando il semaforo indicava il verde per i pedoni. Anzi si sono messi sul ciglio della carreggiata e hanno atteso il semaforo verde per le auto e rosso per i pedoni. Poi, come dei felini, sono scattati al centro della strada: tre hanno tentennato e si sono bloccati quasi subito, mentre un quarto si è lanciato contro le auto in corsa. Cappellino di lana, giubbetto bianco con il cappuccio e mani nelle tasche dei pantaloni. Il ragazzo, rapido come una saetta, in punta di piedi e quasi piroettando, è riuscito a dribblare tre macchine in corsa.

È stato sfiorato dai musi dei veicoli, ma lui non ha sbagliato un passo e in un paio di secondi si è ritrovato dall'altra parte della carreggiata sano e salvo. Poi, sorriso stampigliato in faccia, si è girato verso i tre amici rimasti fermi sul marciapiede e ha urlato: «È stato troppo facile». Ma se per i quattro ragazzi è stato un bel gioco, non lo è stato per gli automobilisti che sono stati costretti a sterzare all'improvviso per evitare di investire il giovane equilibrista. I guidatori quasi non si sono accorti di quanto stava accadendo e passato il pericolo si sono bloccati per inveire contro i quattro amici, che avevano già ripreso la loro strada verso il centro storico.
Una serie di episodi analoghi erano capitati in provincia di Prato nell'ottobre dell'anno scorso. I ragazzi aspettavano il calare delle tenebre per posizionarsi vicino alle strisce pedonali e poi appena vedevano arrivare un veicolo si lanciavano in mezzo alla strada. Il sindaco di Carmignano, per porre fine al folle gioco, si era appellato alle famiglie di quei giovani e aveva avvisato gli automobilisti di stare molto attenti.

Ma senza andare troppo indietro nel tempo a ottobre di quest'anno a Este, un gruppetto di ragazzini si è sdraiato in mezzo alla strada ad aspettare l'arrivo delle auto per poi alzarsi all'ultimo secondo e scappare. Adolescenti tra i 12 e i 15 anni, che si sono divertiti a sedersi sulle strisce pedonali quando è buio e i semafori agli incroci sono lampeggianti. Una prova di coraggio decantata sui social network come Facebook e di cui si è interessata la politica e i carabinieri della compagnia di Este. È stato solo un caso che i ragazzini non siano stati investiti dalle macchine in corsa.
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Il Gazzettino