Questa mattina al teatro Toniolo, il commissario Vittorio Zappalorto spiegherà a dipendenti, sindacati, politici, associazioni di categoria e cittadini la situazione in cui...
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«La prima cosa che dovrà fare il sindaco sarà quella di promuovere a Roma un "progetto Venezia", in quanto la nostra città rappresenta un'opportunità di sviluppo per l'intero Paese». Così il candidato sindaco per il Pd, Nicola Pellicani, il quale ha scritto una lettera aperta ai dipendenti del Comune di Venezia. «Quanto accaduto pochi giorni fa, con l'inserimento di un emendamento per la città nel decreto Milleproroghe, dopo la mobilitazione dei dipendenti del Comune, ha reso evidente la situazione paradossale al cui interno si trova l'Amministrazione, costretta dai vincoli di un patto di stabilità ormai anacronistico ad una rigidità insostenibile nella costruzione del proprio bilancio». Pellicani ricorda che «a dicembre, prima di candidarmi, avevo affermato che quella del patto di stabilità doveva essere la priorità non solo per i dipendenti del Comune, bensì per tutta la nostra città, per l'insieme delle categorie e delle forze sociali ed economiche che la animano, perché in gioco oltre ai salari dei dipendenti comunali vi sono servizi essenziali ai cittadini». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino