FIERA IN DIFFICOLTÀPORDENONE Chiude anticipatamente LAfiera!: con l'uscita del nuovo dpcm di ieri sono sospese tutte le manifestazioni fieristiche di tutte le categorie....
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PORDENONE Chiude anticipatamente LAfiera!: con l'uscita del nuovo dpcm di ieri sono sospese tutte le manifestazioni fieristiche di tutte le categorie. L'edizione della manifestazione prevista in due fine settimana (quello appena trascorso che anche a causa delle notizie sui blocchi ha registrato una debole affluenza) ha dovuto cedere alle nuove norme. Salt così il programma del prossimo fine settimana. «La manifestazione - hanno comunicato da viale Treviso ieri sera - si chiude quindi con un weekend di anticipo, visto che era programmata anche per il 30-31 ottobre e 1 novembre». Al vertice fieristico resta l'amaro in bocca per tutto il lavoro svolto anche in termini di sicurezza e applicazione dei protocolli anti-Covid-19.
LA SICUREZZA
«Un sistema accurato e attento come documentato anche dal Nucleo antisofisticazione dei Carabinieri), che a seguito di un controllo effettuato ieri mattina, hanno certificato - si fa sapere - le attività messe in campo e la grande professionalità dimostrata dallo staff che Pordenone Fiere, con pratiche più stringenti rispetto a quanto contenuto nel protocollo nazionale validato dal Cts. «Una decisione molto dura che ci colpisce in un'annualità già provata dal lockdown. Nonostante ciò - ha commentato il presidente Renato Pujatti - mi preme innanzitutto ringraziare gli espositori e i visitatori intervenuti per aver creduto in questo progetto di intrattenimento e socialità per le famiglie, nonostante le difficoltà e soprattutto il clima pensante creato da questa crisi sanitaria. Ringrazio anche tutto lo staff di Pordenone Fiere e i tutti i fornitori per il lavoro svolto soprattutto per far rispettare le norme di sicurezza. Sono orgoglioso che questo sforzo sia stato riconosciuto dalle autorità che hanno fatto un controllo accurato delle varie procedure e ci hanno riconosciuto, con verbale altamente positivo, di aver messo in atto misure ancora superiori a quelle richieste e contenute nella normativa».
ANNO RECORD IN ROSSO
Il 2020 avrebbe rappresentato un anno decisamente record in termini di fatturato e utili. «Purtroppo - aggiunge Pijatti - questa crisi sanitaria e le chiusure disposte dal Governo e dalla Regione per contenere l'epidemia hanno fatto virare in rosso i nostri conti. Ci auguriamo, quindi, che i tanto promessi ristori e indennizzi per il settore arrivino tempestivamente e in misura congrua, anche dall'Amministrazione Regionale». Annullata anche Riso&Confetti, il Salone del matrimonio e delle cerimonie previsto per il prossimo weekend. Punto di incontro (il Salone dell'orientamento con le scuole), Io Creo, Radioamatore2, Games&co sono tutte annullate o posticipate a data da destinarsi.
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Il Gazzettino