Fiera, altro incidente sulla Callalta I residenti: «La velocità va limitata»

Fiera, altro incidente sulla Callalta I residenti: «La velocità va limitata»
LA PROTESTATREVISO Ancora un incidente e i residenti attorno all'incrocio tra via Callalta e via Sant'Osvaldo protestano. Nell'ultimo mese ne sono capitati due, l'ultimo a inizio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LA PROTESTA
TREVISO Ancora un incidente e i residenti attorno all'incrocio tra via Callalta e via Sant'Osvaldo protestano. Nell'ultimo mese ne sono capitati due, l'ultimo a inizio settimana e sempre per una precedenza mancata o per auto che procedono velocità troppo sostenuta.

IL PRECEDENTE
Dieci giorni fa invece i protagonisti di un altro incidente non sono stati così fortunati. Un ciclista, Luciano Battistella di 61 anni, è stato travolto e dopo cinque giorni di ricovero in ospedale è deceduto. L'incrocio a raso fra via Callalta e via Sant'Osvaldo è pericoloso nella misura in cui la stradina secondaria sbuca su quella principale che è al culmine di un lungo rettilineo, dove spesso si tende a premere sull'acceleratore. Venendo dall'incrocio semaforico di Fiera, il rettilineo si stende per 300 metri buoni e permette di guadagnare velocità. Anche dalla parte opposta, ovvero proveniendo da Silea, non si scherza. In uscita da un tratto misto fatto di leggere semicurve, spesso le auto piombano sull'incrocio ad andature superiori ai 50 orari. E se da una parte via Sant'Osvaldo proietta pedoni, ciclisti e automobilisti sul ciglio di una strada dove i limiti vengono raramente rispettati, proprio di fronte sbuca la strada che porta sulla Restera, meta di gite in bicicletta, con tutti i rischi del caso. Battistella, tra l'altro, proveniva proprio da lì.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino