LA STORIAUDINE Sono stati tre ragazzi, due di diciannove anni e un minorenne, tutti residenti nel Latisanese, a incendiare la palestra comunale di Ronchis nella notte dello scorso...
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UDINE Sono stati tre ragazzi, due di diciannove anni e un minorenne, tutti residenti nel Latisanese, a incendiare la palestra comunale di Ronchis nella notte dello scorso dieci luglio; quella bravata ha causato un danno alla collettività di circa trentamila euro, somma che ricade su tutta la comunità del paese, visto che si tratta di un'opera realizzata con fondi pubblici. A individuarli e a denunciarli a piede libero alla Procura della Repubblica di Udine e alla Procura dei Minori di Trieste sono stati i carabinieri della stazione di Latisana, a seguito di un'articolata e delicata indagine che è scattata subito dopo il rogo. Ma cosa era successo? I giovani erano entrati in palestra nella notte e, raggiunta l'area per l'educazione fisica, avevamo messo alcune sedie una sopra all'altra, a farne una pira; poi, con qualche tipo di liquido accelerante, le avevano date alle fiamme causando un incendio. Il rogo che è scoppiato ha distrutto non solo tutte le sedie ma ha anche gravemente danneggiato il pavimento della palestra, che è in legno. La struttura, tra l'altro, era stata appena messa a norma, con non pochi sacrifici, pronta per l'avvio del nuovo anno scolastico 2018-2019, e per l'uso del gruppi locali del paese anche nei mesi della vacanze. Spaventati da quello che avevano fatto, vedendo che le fiamme si stavano levando alte, poi i giovani avevano spento il rogo da soli usando le manichette del sistema antincendio della palestra. L'incendio, quindi, era stato domato senza richiedere l'intervento dei pompieri. Il danno era stato scoperto solo la mattina successiva. Fin da subito i sospetti degli inquirenti erano caduti su un gruppo di giovani della zona.
P.T.
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Il Gazzettino