L'INIZIATIVABELLUNO La Città non dimentica Giulio Regeni. Venerdì, dalle 19, una fiaccolata in piazza Duomo proprio sotto Palazzo Rosso ricorderà il giovane studente ucciso in...
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BELLUNO La Città non dimentica Giulio Regeni. Venerdì, dalle 19, una fiaccolata in piazza Duomo proprio sotto Palazzo Rosso ricorderà il giovane studente ucciso in Egitto tre anni fa. Contro l'ingiustizia e contro l'assenza, ancora oggi, di una verità che spieghi la morte del ricercatore friulano, si accenderanno fiaccole, candele e lumini. Il capoluogo, come già in passato, ci tiene a dire la sua e a far sentire la vicinanza alla famiglia. La manifestazione prenderà il via alle 19, con discorsi e interventi dei presenti. Simbolicamente alle 19.41, l'orario dell'ultimo contatto di Regeni con la i genitori in quel tragico 25 gennaio 2016, si procederà con l'accensione dei lumi. L'iniziativa, alla quale è invitata tutta la popolazione, vedrà la partecipazione di diversi componenti della giunta comunale. Sempre venerdì, alle finestre del municipio sarà esposto lo striscione Verità per Giulio Regeni, già appeso qualche anno fa al palazzo della scala mobile. «Anche Belluno vuole ricordare quanto accaduto a Giulio Regeni, affinché le due sponde del Mediterraneo siano meno lontane - commenta l'assessore alla cultura, Marco Perale . Quel sacrificio, come tutti i sacrifici su quelle sponde e sulle quelle rotte ai quali troppo spesso assistiamo, ricuciscano quel brandello di umanità che noi tutti dovremmo avere e saper dimostrare. È un piccolo segno, nel freddo inverno bellunese, per scaldare i cuori delle persone su entrambe le sponde del Mediterraneo». La tragedia del ragazzo era arrivata anche sui banchi del Consiglio comunale, in passato. In quell'occasione i consiglieri avevano votato un documento a sostegno della famiglia e della ricerca della verità, una forma di pressione a chi di dovere perché si facesse tutto il possibile per ricostruire le ultime ore del giovane e capire le dinamiche della sua morte.
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Il Gazzettino