Fiaccolata per il velista scomparso in mare

Fiaccolata per il velista scomparso in mare
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«Speriamo di essere in tanti venerdì sera a Bovolenta e sabato mattina con le barche da Porto Levante a Chioggia a chiedere con forza che riprendano le ricerche di Antonio e Aldo». A dirlo è Alice Voinea, sorella di Antonio, che insieme ai genitori domani sera alle 21 sarà davanti alle scuole elementari per chiedere di riprendere le ricerche dei due velisti dispersi in Atlantico dal 2 maggio. Sarà una fiaccolata durante la quale verrà chiesto alle autorità di intervenire sulla vicenda. Il giorno dopo, sabato, il gruppo velisti della Marina di Porto Levante, invece, promuove un corteo di barche, sia a vela che a motore, con partenza dalla Marina e arrivo nello specchio d'acqua antistante piazzetta Vigo di Chioggia, sempre per lo stesso scopo. «Chiediamo che ci si attivi nuovamente per capire cosa è successo tra il due e tre maggio, quando si sono perse le tracce dell'imbarcazione su cui si trovavano Aldo e Antonio», spiega l'avvocato Matteo De Poli di Padova, che tutela la famiglia Voinea. Il legale infatti si augura che la Procura di Roma, competente per le indagini, trattandosi di fatto avvenuto in acque internazionali che riguarda cittadini italiani, riesca a fare luce sul caso, acquisisca e passi al setaccio tutte le immagini fornite dal satellite riconducibili al luogo e all'ora dell'accaduto. «E' chiaro che se viene diramato un alert a tutte le Capitanerie di porto, chiedendo ai natanti che si trovano a passare nella zona al largo delle isole Azzorre dove mio figlio Antonio e Aldo Revello a bordo della Bright sono scomparsi, di prestare attenzione in quel tratto di mare, oltre alle foto del satellite, forse potremmo capire cosa è capitato loro», si augura con tono accorato il padre di Voinea, Ioan.

N.B.
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Il Gazzettino