Festa per i 90 anni di Bortot, una vita dedicata alla politica

Festa per i 90 anni di Bortot, una vita dedicata alla politica
PONTE NELLE ALPIAvevano ragione gli amici che lo conoscono bene nel dire che anche in occasione della festa per il suo novantesimo compleanno, Giovanni Bortot avrebbe parlato di...

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PONTE NELLE ALPI
Avevano ragione gli amici che lo conoscono bene nel dire che anche in occasione della festa per il suo novantesimo compleanno, Giovanni Bortot avrebbe parlato di politica. Infatti ieri, alla presenza delle tante persone che gli si sono strette attorno in occasione delle 90 primavere, dopo aver ringraziato i volontari della Festa dell'Unità per il loro servizio, l'ex sindaco e parlamentare Bortot è intervenuto parlando di temi di politica locale e nazionale, dimostrando una grande lucidità. È intervento parlando della gestione dei boschi e dell'acqua, affidando alla politica di oggi il compito di intraprendere la battaglia perché il territorio torni a gestire in prima persona le grandi derivazioni d'acqua. Fra quelli che hanno preso la parola, l'onorevole Roger De Menech ha riferito i risultati delle ricerche condotte nell'archivio della Camera che raccoglie interventi, proposte di legge, fotografie. Diciassette gli anni trascorsi come sindaco, dieci le volte consecutive in cui è stato eletto in consiglio comunale, otto gli anni quelli da deputato nella V e VI Legislatura. Fra i diversi incarichi, anche la partecipazione alla Commissione Esteri nella quale, fra l'altro, ha lavorato con personaggi quali Enrico Berlinguer e Aldo Moro. De Menech ha anche letto alcuni passi di interventi pronunciati da Bortot alla Camera quando, negli anni Settanta, aveva già percepito il rischio di spopolamento che incombeva sulla montagna bellunese. Poi, assente per impegni familiari il sindaco Paolo Vendramini, è toccato all'assessore Lucia Da Rold portare il saluto dell'amministrazione; sono seguiti il saluto di Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno, di Bepi Pison che, fra l'altro, fu assessore nella giunta Bortot, e Marco Bortoluzzi, già sindaco di Tambre. Fra i regali, anche un piatto con la dedica Per i tuoi novant'anni di impegno e passione.

Giovanni Santin
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Il Gazzettino