Festa da ricordare per i quarant'anni del coro Voci del Delta

Festa da ricordare per i quarant'anni del coro Voci del Delta
TAGLIO DI POIl coro Voci del Delta ha compiuto quarant'anni ... ma non li dimostra per la sua vivacità e soprattutto per la sua attività con gli attuali 24 coristi. Preceduta da...

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TAGLIO DI PO
Il coro Voci del Delta ha compiuto quarant'anni ... ma non li dimostra per la sua vivacità e soprattutto per la sua attività con gli attuali 24 coristi. Preceduta da qualche giorno dalla mostra di cimeli, rassegne, concerti, articoli di quotidiani e tante fotografie, nella sala conferenze del Municipio stesso cè stata la serata conclusiva delle manifestazioni effettuate nell'anno 2019 intitolata Delta: acqua, terra e genti ... in musica per ricordare questa data storica.

SALA GREMITA
Nella sala gremita oltre le più rosee aspettative, erano presenti il sindaco Francesco Siviero, l'assessore alla cultura Veronica Pasetto con altri assessori e consiglieri comunali, il parroco don Damiano Vianello, il comandante della stazione dei carabinieri maresciallo Giuseppe Attisani, presidenti o direttori di tutti i cori tagliolesi ma anche della Schola Cantorum di Piano e dei Bontemponi di Bottrighe. Il corista, Stefano Gabrieli, ha fatto una breve introduzione alla serata. Subito dopo è entrato in scena, emozionato come non mai, il coro Voci del delta diretto dal maestro Marco Ruzza, «con un racconto - ha detto Gabrieli - che parte da molto in là e ci porta a cantare il duro lavoro nei campi, nelle risaie, nella pesca in fiume e in mare; ci fa evocare le sterminate lagune e i paesaggi incantati che solo questo piccolo territorio, incastonato tra Venezia e Ravenna, ci sa offrire». Le 14 canzoni proposte dal coro, sono state presentate da Gabrieli e Silvano Crepaldi, con la proiezione di 63 diapositive.
CORISTI EMOZIONATI

Il direttore del coro, Marco Ruzza, ha ringraziato tutti coloro che si sono impegnati per l'allestimento della mostra e dell'effettuazione del concerto e ha poi presentato i coristi. Il sindaco, Francesco Siviero, ha detto: «È bello sapere che lo spirito di questo coro, dopo 40 anni è sempre quello, per l'impegno e la ricerca sul territorio. Un gruppo che ha portato alto il nome di Taglio di Po e riesce a condensare tutto con le famiglie quindi, grazie non solo ai coristi ma anche alle loro mogli ed auguro di continuare, almeno per altri 40 anni». Il giovane parroco, don Damiano Vianello ha aggiunto: «Ho notato con particolare apprezzamento il vostro attaccamento al territorio». «L'appellativo di messaggero di Taglio di Po vi sta tutto tondo - ha detto poi l'assessore Pasetto - perchè i vostri canti sono un patrimonio culturale che esportate in Italia e all'estero». Quindi ancora il direttore Ruzza: «Di quello che vi abbiano cantato, il 90 per cento c'era con il primo direttore, che ha continuato per ben trent'anni, l'indimenticabile Egi Pregnolato, che ringrazio immensamente per quello che ha fatto per Taglio di Po e per il Delta, senza scordare, gli autori di molti testi, Erminio Girardi e Graziano Uccellatori». Per ultimo è intervenuto il presidente, Luciano Corradin, ricordando i fondatori del coro, Alcide Pezzolato, barista di via M. Ignoto ed Egi Pregnolato, musicista e imbianchino, ma anche i primi coristi ancora attivi, in diverse maniere come, poi premiati con una targa: Gino Lazzarin, classe 31, Mario Franzoso e Danilo Girotti classe 34, Giovanni Vidali, classe 42 e Valerio Pozzati classe 45. Ha poi fatto la storia del coro, nato con l'impegno di riscoprire le tradizioni del Delta e il passaggio del testimone della direzione del coro, dal maestro Egi Pregnolato a Marzo Ruzza, avvenuto dieci anni fa. Quindi il taglio della torta e il meritato brindisi.
Giannino Dian
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Il Gazzettino