Ferrari lascia Palazzo Nodari: la staffetta va a Matteo Masin

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POLITICA
ROVIGO Livio Ferrari si è dimesso ieri dalla carica di consigliare comunale. Una decisione non dettata da motivazioni personali, ma da un precedente accordo con i compagni della lista civica Coscienza comune' e La Sinistra' che prevedeva l'abbandono di Ferrari a metà mandato, per dare la possibilità di entrare in Consiglio a Matteo Masin. Quest'ultimo, ex consigliere comunale di Sinistra e frazioni' (2014), alle Amministrative del 2015 aveva infatti ottenuto 280 preferenze nella lista dove Ferrari era candidato sindaco. «Era la mia prima esperienza in politica - spiega Ferrari -, ho avuto la possibilità di approfondire tematiche che come cittadino non conoscevo in modo dettagliato. Una bella esperienza, da questo punto di vista. Meno invece per il sistema con il quale mi sono trovato a confrontarmi, dove i meccanismi sono ben lontani dalle logiche del mondo dell'associazionismo e del volontariato di cui ho sempre fatto parte». «Trovare soluzioni per il bene comune non è priorità di questa amministrazione - aggiunge l'ex consigliere dell'opposizione -, prevalgono infatti interessi particolari, senza avere invece a cuore il bene della città. Lascio dunque il posto a Masin. Non escludo di tornare un giorno in politica. Per ora, mi concentro su un progetto che riguarda il mondo del carcere che, tra l'altro, nel 2018, mi vedrà impegnato in un tour internazionale».

R.Mer.
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Il Gazzettino