ALL'ARIA APERTAPADOVA Voglia di vacanza a Ferragosto: in auge i soggiorni fuori porta in campagna e sui Colli Euganei. Complice il desiderio di evitare lunghi viaggi e l'incognita...
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PADOVA Voglia di vacanza a Ferragosto: in auge i soggiorni fuori porta in campagna e sui Colli Euganei. Complice il desiderio di evitare lunghi viaggi e l'incognita del Green pass, Coldiretti Padova ha registrato anche nella nostra provincia un aumento delle presenze dei turisti, che sempre più spesso preferiscono concedersi qualche giorno di relax tra campi, parchi e oasi naturalistiche. Se Coldiretti a livello nazionale ha confermato un incremento medio del 3% delle presenze in agriturismo per Ferragosto, i numeri compensano però solo parzialmente l'assenza degli ospiti stranieri.
«Grande protagonista delle vacanze verdi è l'agriturismo dove, dopo le difficoltà causate dalle chiusure - sottolinea Coldiretti Padova- ha ripreso a pieno ritmo un po' ovunque la ristorazione, assieme all'accoglienza, grazie alla maggiore capacità di garantire il distanziamento sociale anche a tavola con la disponibilità di ampi spazi all'aperto, molto richiesti in queste settimane». Il turismo verso cui molti si stanno orientando è infatti quello di prossimità, alla riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori. Per questo gli agriturismi hanno lavorato per incrementare l'offerta dei servizi e delle attività, proponendo appuntamenti speciali e ricchi di fascino: dal pranzo sul plaid con i piedi sull'erba, all'agri-aperitivo a bordo piscina o tra i filari, fino alle cene romantiche tra i vigneti. Alle nuove proposte si aggiungono poi quelle più classiche, come l'equitazione, il tiro con l'arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina e wellness. «Anche nella nostra provincia le proposte non mancano, - ricorda Coldiretti Padova, - a partire dalla possibilità di pranzare o cenare in giardino o a bordo piscina, all'ombra delle barchesse o di ampi porticati, ma anche di partecipare ad eventi all'aria aperta come la caccia alle stelle cadenti, le scampagnate in vigneto e i pic nic con tutta la famiglia». La provincia padovana vanta quasi 150 attività agrituristiche che offrono circa 10 mila coperti per il ristoro, per lo più all'aperto, e un migliaio di posti letto, oltre a decine di piazzole per l'agricampeggio e attività di fattoria didattica per i più piccoli. Senza dimenticare, poi, la comodità di trovare il souvenir perfetto nei frantoi, nelle cantine o nelle aziende agricole: prodotti locali a chilometri zero acquistati direttamente dai produttori.
«L'agriturismo svolge un ruolo centrale per la vacanza Made in Italy post Covid perché contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità nelle nostre campagne per garantire il rispetto delle distanze sociali ed evitare l'affollamento. - ricorda Coldiretti Padova - Il consiglio è di rivolgersi a siti come www.campagnamica.it che permette di scegliere le strutture dove poter soggiornare nei più bei paesaggi della campagna italiana».
Coldiretti ha steso un vero e proprio vademecum, che dà consigli preziosi su come individuare la struttura perfetta. Anzitutto bisogna verificare il possesso dell'autorizzazione comunale o dei relativi permessi per l'esercizio dell'attività agrituristica. Poi è preferibile scegliere gli agriturismi in cui il lavoro agricolo è visibile e dove l'accoglienza sia di tipo cordiale e curata direttamente dall'imprenditore agricolo o dalla sua famiglia. «Ma poiché per la maggioranza degli ospiti l'agriturismo significa soprattutto cibi genuini e buona alimentazione è determinante conclude la Coldiretti controllare il legame dell'azienda con l'attività agricola, il tipo di azienda e i prodotti coltivati direttamente ed accertare che nel menu offerto siano indicati alimenti stagionali e tipici della zona».
Camilla Bovo
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Il Gazzettino