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Spazi multimediali per approfondire i contenuti del museo civico archeologico di Feltre: questo ospiterà l'ex casa del custode al termine dei lavori di ristrutturazione e adeguamento. È l'ultimo tassello che permetterà poi di aprire finalmente il museo civico, totalmente rinnovato nei contenuti e nella forma.
L'APPROVAZIONE
Il Museo Civico di Feltre è oggetto da alcuni mesi di un consistente progetto di ampliamento e riqualificazione che comprende, tra l'altro, la creazione di una nuova sezione archeologica. In quest'ambito l'Amministrazione Comunale ha avviato anche la ristrutturazione dell'ex casa del custode: è stato approvato nell'ultima seduta di giunta il progetto definitivo-esecutivo, che ne prevede la trasformazione d'uso da civile abitazione a spazio museale.
L'INTERVENTO
Le opere necessarie per l'adeguamento degli spazi riguarderanno la demolizione della scala di collegamento tra i vari livelli, la demolizione delle tramezze ai piani primo e secondo, l'integrazione dei solai esistenti e l'apertura dei vani porta di comunicazione con l'ascensore. Il quadro economico di progetto è dell'importo complessivo di 195mila euro, di cui 120mila per lavori e 75mila per imposte e spese accessorie. Nelle scorse settimane l'edificio che ospita l'ex casa del custode è già stato interessato da un primo stralcio di interventi che ha riguardato la sistemazione del tetto e la sostituzione degli scuri.
IL COMMENTO
«L'intervento sull'ex casa del custode rappresenta di fatto l'ultimo tassello del progetto di riqualificazione e ampliamento del Museo civico-archeologico - sottolinea l'assessore alla Cultura del Comune di Feltre Alessandro Del Bianco -. I nuovi locali saranno destinati in particolar modo ad ospitare tutta la parte multimediale della sezione archeologica che si sta allestendo a Palazzo Villabruna, nel quadro di un'offerta culturale pensata più completa e strutturata possibile, anche con l'ausilio delle nuove tecnologie». Il centro storico pullula di cantieri e l'offerta culturale è pronta ad aumentare il suo potenziale, con la riapertura del Civico, ma anche del teatro de la Sena e l'apertura della torre del Campanon. Siti che verranno aperti nel 2021 e che si sommano alle attrazioni già oggi visitabili, come le ex prigioni, la torre dell'orologio e la galleria Rizzarda con la collezione Franzoia Nasci.
Eleonora Scarton
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Il Gazzettino