DIOCESIMESTRE Messa di commiato ieri mattina per il parroco di Favaro, don Andrea Volpato, che proseguirà ora la sua missione pastorale, come ha stabilito il patriarca Francesco...
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MESTRE Messa di commiato ieri mattina per il parroco di Favaro, don Andrea Volpato, che proseguirà ora la sua missione pastorale, come ha stabilito il patriarca Francesco Moraglia conferendogli un mandato di nove anni, presso la comunità di San Marco Evangelista, in viale San Marco a Mestre. Don Volpato, che ha compiuto 55 anni lo scorso 3 settembre, era parroco della chiesa di San Pietro Apostolo a Favaro da vent'anni e dallo scorso anno era diventato anche amministratore parrocchiale di Sant'Andrea, sempre a Favaro. Nel corso della celebrazione eucaristica di congedo don Andrea ha ringraziato i suoi parrocchiani per la vicinanza e la collaborazione prestata nel corso del suo incarico. Alla messa era presente anche l'assessore Renato Boraso, favarese, che a nome dell'amministrazione comunale ha, a sua volta, ringraziato il parroco per il tanto lavoro svolto e per le numerose iniziative avviate.
A sostituire don Andrea a Favaro, monsignor Moraglia ha designato don Giuseppe Simoni, 61 anni, originario di Tessera, che è stato prima parroco ad Asseggiano e fino a pochi giorni fa è stato guida delle due comunità della Croce Gloriosa a Porto Santa Margherita e Brian, e di San Giovanni Battista a Ca' Corniani e Ca' Cottoni.
Intanto oggi un'altra comunità religiosa si appresta a festeggiare un importante avvenimento. A Campalto, infatti, la chiesa dedicata a San Benedetto compie cinquant'anni e la ricorrenza sarà celebrata alle 19 con una messa a cui parteciperanno tutti i sacerdoti che hanno avuto modo di esercitare il proprio ministero a Campalto nel corso di questo lungo periodo. Farà poi seguito, presso i locali del patronato di via Orlanda, un momento conviviale tra quanti parteciperanno all'evento, durante il quale i parrocchiani avranno l'opportunità di salutare e riabbracciare i religiosi che si sono avvicendati alla guida della comunità, riscoprire vecchie immagini della storia della chiesa di San Benedetto in questi cinquant'anni e scambiare qualche opinione.
Mau.d.L.
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Il Gazzettino