Fauna selvatica ferita, il recupero agli ambientalisti

Fauna selvatica ferita, il recupero agli ambientalisti
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LA CONVENZIONE
TREVISO Sarà l'associazione Progetto Riccio Europeo a recuperare e curare gli animali selvatici feriti. È stata, infatti, sottoscritta ieri, negli uffici del Servizio Protezione civile, caccia, pesca, agricoltura e polizia provinciale della Provincia, la convenzione con la quale l'ente pubblico affida il servizio all'associazione.

LA NOVITA'
Per la prima volta il servizio dedicato agli animali selvatici viene affidato a un'associazione ambientalista che si adopererà per garantire le cure adeguate, la rimessa in libertà oppure la detenzione fino a morte naturale, nel caso in cui siano riscontrate gravi menomazioni che rendono impossibile la vita in natura degli animali selvatici recuperati.
Per poter assolvere a questo incarico, che richiede competenze specifiche e impegno di personale, l'associazione Progetto Riccio Europeo si avvarrà del supporto dei dottori Benini e Vecchiato, veterinari esperti in animali selvatici e dei volontari delle maggiori associazioni presenti sul territorio provinciale, quali Lav, Leidaa, Oipa, Wwf e con l'appoggio inoltre della Lipu.
L'accordo sottoscritto con la Provincia prevede che le associazioni opereranno per i prossimi quattro mesi, garantendo una reperibilità telefonica di quattordici ore per ogni giorno della settimana e l'intervento tempestivo su tutto il territorio provinciale e comunque non superiore alle venti ore.
SIAMO PRONTI
«Siamo consapevoli che ci attende un grande lavoro e un notevole impegno dichiarano i rappresentanti di Lav, Leidaa, Oipa, Pre e Wwf soprattutto in questo periodo che coincide con la stagione riproduttiva della maggioranza degli animali selvatici, ma siamo anche certi che l'entusiasmo dei volontari unito alla professionalità dei veterinari, potranno assicurare dignità e vita a tanti animali altrimenti destinati a sofferenza e morte».

Da oggi quindi saranno le associazioni a rispondere al numero unico del Cras 320.4320671 al quale confluiscono le chiamate dei cittadini che rilevano la presenza di animali selvatici in difficoltà sul territorio provinciale. La rete dei volontari delle associazioni, diffusa su tutto il territorio provinciale, provvederà a prendere in carico il caso nel più breve tempo possibile.
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Il Gazzettino