Fascia tricolore e cartello un flash mob per dire basta

Fascia tricolore e cartello un flash mob per dire basta
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Basta con questa disorganizzazione e basta profughi nei Comuni. Una ventina di sindaci della castellana si sono ritrovati per un flash-mob contro l'arrivo di profughi. La scintilla è scoccata nella mattinata di ieri quando si è sparsa la notizia, poi confermata, dell'arrivo di una ventina di migranti a Castelfranco. «Mi è arrivata la comunicazione-spiega il sindaco Stefano Marcon-mentre stavamo con i colleghi a Treviso per un incontro anche su questo argomento. Così li ho invitati a protestare con me a Castelfranco». Così nel pomeriggio di ieri sono arrivati alla spicciolata in municipio a Castelfranco. Alcuni provenienti direttamente da Treviso e tutti armati di fascia tricolore e propositi bellicosi. E, dopo aver preso visione dell'ordinanza di sgombero firmata proprio da Marcon, hanno imbracciato un cartello con scritto "Basta" e si sono messi in posa davanti al Municipio per questo singolare flash-mob di protesta. «Non vogliamo passare per carnefici-spiega Matteo Guidolin sindaco di Riese- perché in questa situazione siamo vittime di una gestione molto discutibile del problema profughi». Rincara la dose Sergio Baldin di Altivole: «Dobbiamo metterci insieme e fare rete per far capire che comuni piccoli come i nostri non possono ospitare questi profughi». Drastico il vice sindaco di Resana Walter Stecca: «Noi non accettiamo nessuno e non abbiamo né soldi né strutture». Adriano Torresan di Castelcucco:" Non possiamo sopperire all'inefficenza dello Stato. Non siamo preparati e non abbiamo i mezzi». Silvano Marchiori di Loria: «Siamo in difficoltà nel dare risposte ai nostri cittadini in piena emergenza. Come possiamo rispondere alle esigenze dei profughi?». A dar man forte ai sindaci anche il consigliere regionale Nazzareno Gerolimetto: «Non è emergenza ma incapacità del Governo che ricade sui comuni. Se si svuota l'Africa non è possibile mandarla qui».(((zanching)))
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Il Gazzettino