IL LUTTOTREVISO Sembrava una banale influenza, un normale male di stagione. Nessuno poteva immaginare che dietro quel malessere si nascondesse un male tremendo, un tumore capace...
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TREVISO Sembrava una banale influenza, un normale male di stagione. Nessuno poteva immaginare che dietro quel malessere si nascondesse un male tremendo, un tumore capace di divorarla e ucciderla in neppure due settimane. Il 5 febbraio, dopo gli accertamenti, la diagnosi fatale. Venerdì sera il tragico epilogo. Sono ore di grande lutto e commozione nel quartiere di Fiera, a Treviso, per la morte improvvisa, a 49 anni, della farmacista Alessandra Saccardi. La donna, nota perchè da 22 anni lavorava nella farmacia del quartiere di proprietà di Paolo Marini, è morta a causa di una gravissima forma tumore al cervello (un glioblastoma maligno), nel reparto di terapia intensiva di neurochirurgia dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso in cui si trovava ricoverata, da quando il male le era stato diagnosticato.
LE CURE
Del tutto inutili si sono rivelati i due interventi chirurgici a cui la 49enne è stata sottoposta, a stretto giro (il secondo nella giornata di San Valentino), nell'ospedale trevigiano. Alessandra Saccardi (già farmacista nel presidio di Santa Maria Maggiore fino al 2005, dopo essersi laureata a Padova nel 1997) lascia il marito Demetrio Baldo, chirurgo (specialista in genetica a Borgo Cavalli a Treviso, al Centro di Medicina e al poliambulatorio di Dosson), e due figli di 14 e 17 anni (il più grande ha festeggiato il compleanno proprio sabato, all'indomani della morte della madre), oltre ai genitori, Gianfranco, ex funzionario di Cassamarca e Unicredit, e Marilena.
L'ADDIO
Domani alle 15.15, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, nel centro storico di Treviso, sarà celebrato il funerale. La farmacista mancava dal lavoro dal 30 gennaio: aveva chiesto al titolare qualche giorno di riposo per poter curare quella che sembrava essere una normale influenza. Solo l'aggravarsi delle sue condizioni e gli esami clinici hanno rivelato la presenza del cancro. Nessuno poteva immaginare che non sarebbe più tornata dietro al bancone, da cui sorrideva ai residenti del quartiere che si rivolgevano alla farmacia: lo stesso titolare l'aveva sentita al telefono, l'ultima volta, il 4 febbraio. Sabato, per omaggiare Alessandra, alcuni clienti hanno lasciato dei fiori bianchi appoggiati sulla vetrina della farmacia: Alessandra Saccardi è deceduta alle 21.30 della sera precedente. Nell'arco di poche ore la notizia si è diffusa nel quartiere. Tantissimi i messaggi di cordoglio comparsi sulla pagina Facebook di Alessandra Saccardi. Una signora gentile disponibile ...non ci posso credere. Una preghiera per lei e la famiglia, persona meravigliosa, sempre disponibile e gentile... mi dispiace, Non ci posso credere... una donna dolcissima empatica professionale, Non ci posso credere.. Addio Alessandra.. Ho ricordo di te come di una persona splendida e dolcissima..: sono solo alcuni esempi dei post di cordoglio pubblicati.
Nicola Cendron
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Il Gazzettino