L'ennesima riprova della difficoltà dell'economia trevigiana a uscire dalla crisi arriva dalle aule del Tribunale, sezione fallimentare. Nella Marca, le cosiddette procedure...
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Diminuiscono, invece, i procedimenti per sciogliere spontaneamente un'impresa o metterla in liquidazione: nel 2014 ne sono stati registrati 1.498 contro il 1.730 del 2013.
I dati su fallimenti e affini fanno il paio con quelli sul numero delle imprese presenti nella Marca. L'emorragia non si ferma, anche se rallenta: lo stock complessivo, al 31 dicembre scorso, contava poco più di 90mila unità, 713 in meno in confronto a dodici mesi prima (quasi metà della flessione, peraltro, è attribuibile all'agricoltura). Un calo dello 0,8%, più che dimezzato rispetto all'1,7% perso durante il 2013. Tra le nuove imprese aperte, la "natalità" maggiore riguarda società in campo assicurativo e finanziario, sub-agenti, produttori, procacciatori e altri intermediari, ma anche ristoranti, gelaterie e pasticcerie. E il trend dei primo scorcio del 2015 non mostra variazioni: tra gennaio e marzo dagli albi sono sparite 574 aziende, portando a oltre 4.400 l'emorragia di imprese da inizio crisi, di cui oltre 2.500 nel solo comparto agricolo.
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Il Gazzettino