ROSOLINAMuovendosi d'anticipo in vista della prossima stagione turistico-balneare, la consigliere Daniela Falconi ha portato nel consiglio comunale la proposta, motivata da una...
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Muovendosi d'anticipo in vista della prossima stagione turistico-balneare, la consigliere Daniela Falconi ha portato nel consiglio comunale la proposta, motivata da una necessità manifestata da alcuni cittadini, di estendere il parcheggio gratuito durante l'estate a Rosolina Mare anche ai residenti che posseggono solo un autocarro o una moto. Normalmente, infatti, durante la bella stagione i rosolinesi, oltre a chi lavora al mare, possono posteggiare le proprie auto senza pagare il parcometro. Per tutti gli altri, i parcheggi delimitati dalle strisce blu sono a pagamento dal 15 aprile fino al 15 settembre.
«Ebbene - constata invece Falconi - il sindaco con Grossato, Crivellari Giovanni, Gazzola, Frasson, Vallese, Zaninello e Bergo hanno votato contro, motivando che di parcheggi gratuiti con righe bianche ve ne son fin troppi».
LA RABBIA
La mozione bocciata rappresenterebbe per la consigliere un gesto di insensibilità nei confronti di chi invece avrebbe più necessità di vicinanza da parte degli amministratori. «Un altro segnale forte verso i più bisognosi - commenta ironica Falconi - in quanto la richiesta partiva da chi ha un solo mezzo ed è un autocarro o ha solo una moto e non anche altre vetture. E ancora una volta la risposta è no».
L'ACCUSA
Nel lamentare la decisione presa dal consiglio, Falconi rileva il mancato introito del servizio a inizio stagione. «Adesso voglio sapere chi paga le mancate entrate del parcheggio a pagamento per il 2018 in quanto non è partito dal 15 aprile, bensì dal 5 o 6 maggio. Quindi con mancate entrate nelle casse del Comune, mancato introito e potenziale danno erariale».
La consigliere chiude ponendo una riflessione: «Mi si vuol dire che concedere la gratuità ai meno abbienti con un misero autocarro avrebbe messo in difficoltà le casse del Comune più del mancato introito di tutti i parcometri dal 15 aprile al 5 maggio 2018, fatto dovuto alla mancata o inesistente programmazione ordinaria minima dell'assessore competente?».
Elisa Cacciatori
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Il Gazzettino