Ex Maddalena, vale 2 milioni in meno

Ex Maddalena, vale 2 milioni in meno
OPERAZIONE ANTI-DEGRADOROVIGO Il maxifinanziamento da 13,5 milioni di euro del bando periferie arriverà per la riqualificazione del quartiere Commenda. Questo è certo....

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OPERAZIONE ANTI-DEGRADO
ROVIGO Il maxifinanziamento da 13,5 milioni di euro del bando periferie arriverà per la riqualificazione del quartiere Commenda. Questo è certo. Bisognerà però rimettere le mani al progetto complessivo. «Piccoli dettagli tecnici» assicura il sindaco Massimo Bergamin. Dettagli che, però, non dipendono solo dal Comune, ma anche dai privati coinvolti nella partita, in particolare le ditte le ditte Cefil e Reale.

«Il progetto è stato steso nel 2016 - evidenzia il primo cittadino - Oggi siamo nel 2018 e ci sarà qualche adeguamento da fare. Una cosa sicura è che lo studentato non si farà più, com'era previsto, a Casa Serena, ma all'interno dell'edificio che sorgerà sulle ceneri dell'ex ospedale. E poi dobbiamo contrattare con i privati per rimodulare il progetto».
Ma cosa s'intende con rimodulare? La questione potrebbe infatti risultare più complessa del previsto per il Comune che ora deve tornare a trattare con i privati. Sì, perchè secondo l'ultima stima il valore dell'ex sanatorio è diminuito di poco più di due milioni di euro. E a questi due milioni corrisponde un pari minor apporto da parte dei privati. Questo ha costretto, dunque, il Comune e le ditte Cefil e Reale a risedersi attorno a un tavolo per ricalibrare la convenzione.
LA CONVENZIONE
Secondo il documento steso nel 2016 e che ha consentito di ottenere il maxi finanziamento milionario, l'ex ospedale Maddalena, ora in mano ai privati, tornerà di proprietà del Comune che qui vi voleva portare gli uffici ora ospitati in locali in affitto. In cambio, le ditte Cefil e Reale, a fronte della cessione, si dovevano impegnare a valorizzare e a riqualificare alcuni beni affidati loro in concessione, come l'ex caserma dei pompieri, l'ex forno di piazza Merlin, l'ex Palazzo della Cultura in piazza Garibaldi, entro 10 anni. La concessione prevedeva anche la possibilità i affidare ai due privati la gestione di alcuni servizi per l'importo annuale massimo di 100mila euro.
Ora il discorso è tutto da rifare, visto che il Maddalena oggi vale due milioni in meno rispetto al 2016 e dunque anche il concambio dev'essere ricalcolato in base a questa cifra.
IL COMMENTO
Bergamin mette le mani avanti prima che si possa scatenare una polemica. «Sia ben chiaro che la riqualificazione del quartiere, grazie al finanziamento del bando periferie, si farà. Sto parlando sia della sistemazione dell'ex ospedale che delle vie limitrofe. Qualche cambiamento ci sarà e riguarda lo studentato. Che però non è stato stralciato da progetto ma semplicemente spostato. Sorgerà nell'ex sanatorio e non a Casa Serena».

Bergamin sottolinea che le modifiche previste alla convenzione hanno già «incontrato il favore di massima dei tecnici salvo restando l'approvazione da parte degli organi preposti. I dettagli verranno illustrati al Consiglio Comunale di Rovigo, dopo essere transitati per tutte le autorità competenti. Non siamo gli unici ad aver dovuto rimodulare alcune parti del progetto: è infatti un denominatore comune della maggior parte delle 120 Amministrazioni che hanno vinto il bando per la riqualificazione delle aree degradate».
Marina Lucchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino