EX DEPUTATO PADOVA Dall'aula di Montecitorio, al controllo del centro storico,

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EX DEPUTATO

PADOVA Dall'aula di Montecitorio, al controllo del centro storico, senza nessuna nostalgia. Primo giorno di lavoro per l'ex parlamentare grillina, passata successivamente tra le fila del Pd renziano, Gessica Rostellato, 35 anni, di Cartura che, da ieri, è ufficialmente un agente di Polizia locale del Comune di Padova. Rostellato 5 anni fa era assurta alle cronache nazionali per essersi presentata all'insediamento della Camera con in braccio uno dei due figli e con a fianco il marito Francesco Vetri, consigliere comunale a Cartura. «I regolamenti di Montecitorio spiegò in quell'occasione Vetri - non consentono deroghe. I commessi sono stati chiari: i bambini non possono entrare. Io, dunque, sono dovuto rimanere all'ingresso, con mio figlio in braccio, mentre mia moglie è salita nella sala del Mappamondo». Ironia della sorte, mentre ieri mattina i suoi ex colleghi iniziavano la votazione per eleggere il presidente della Camera, lei è passata da un ufficio all'altro della sede della Municipale di Prato della Valle per firmare una montagna di documenti, ritirare la divisa, il tablet e la radio di servizio. Non le manca la sua vita precedente? Non le mancano i riti della politica romana? «Devo essere sincera? Neanche un po'. Sono felicissima di quello che mi è capitato. Considero questa una grandissima opportunità. Adesso posso stare tutti i giorni con i miei due figli e con la mia famiglia e questo è impagabile». Ma come può accadere che un parlamentare venga chiamato a fare il vigile? Per l'ex parlamentare non c'è nulla di così strano. «Nel 2008 ho partecipato al concorso come decine di altre persone. Da allora, però, non ne ho saputo nulla. Dal momento che a questo lavoro ci tenevo molto, negli anni ho contattato a più riprese il Comune per sapere se c'era qualche novità, ma nessuno ha saputo dirmi nulla. Dal 2013, poi, con il mio impegno in parlamento, non ci avevo più pensato. A gennaio, invece, mi è arrivata una chiamata con cui mi avvisavano che si era liberato un posto. Non ci ho pensato due volte, ho accettato e mi sono licenziata dal vecchio impiego» racconta, ancora la neo vigilessa che, prima di essere eletta in Parlamento, faceva la consulente del lavoro in uno studio di Monselice. Da lunedì prossimo l'ex parlamentare sarà a tutti gli effetti un agente di Polizia municipale. Nello specifico farà parte del reparto Servizio di prossimità appiedato in centro storico. Di fatto, farà il vigile di quartiere in centro. «Il primo turno sarà dalle 12 e 30 alle 19 e 30» racconta ancora l'ex deputata. Con ogni probabilità nel primo periodo, Rostellato verrà affiancata da colleghi con esperienza e dovrà seguire dei corsi di aggiornamento. E per il momento niente divisa, se ne riparlerà lunedì. Poi inizierà il servizio vero e proprio.

Alberto Rodighiero
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Il Gazzettino