RUBANOL'ex casa del fascio continuerà ad essere la sede del Banco di Solidarietà. L'amministrazione comunale ha assegnato per i prossimi tre anni i locali dello stabile comunale...
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L'ex casa del fascio continuerà ad essere la sede del Banco di Solidarietà. L'amministrazione comunale ha assegnato per i prossimi tre anni i locali dello stabile comunale in cui opera l'Associazione di coordinamento del Volontariato di Rubano (Acvr). Nel 2015 le forze dei volontari si sono unite per non disperdere le energie, e soprattutto per dare concretezza ai progetti di sostegno alle famiglie che vivono una situazione di disagio. É nato così il Banco di Solidarietà, diventato oggi un servizio importante: sono un centinaio le famiglie che accedono al banco, per un totale di 65 borse distribuite ogni mese. Un sistema rodato che funziona 365 giorni all'anno e che si regge sul lavoro e sull'impegno di una ventina di volontari. L'esperienza si è consolidata mettendo in sinergia i servizi sociali del Comune, le quatto parrocchie, e il centro di ascolto della Caritas di Sarmeola. Il tutto gestito dai volontari dell'Acvr. Un unico centro di raccolta dei beni alimentari e di prima necessità per le famiglie in difficoltà che permette di avere chiara la dimensione dei bisogni: qui vengono consegnati alimenti di prima necessità e prodotti per l'igiene personale e della casa alle persone in situazione di disagio.
Attualmente superano di poco il 50% le famiglie straniere aiutate dal banco, le altre sono italiane. All'ex casa del fascio confluiscono beni come alimenti, prodotti personali e per la casa, raccolti nelle parrocchie tutte le domeniche del mese o nei supermercati o provenienti dai privati. Attraverso un programma informatico le assistenti sociali e gli operatori del centro di Ascolto Caritas dopo un'attenta verifica della situazione economica compilano on-line l'elenco e le quantità di prodotti che le persone in stato di necessità possono ritirare nei due giorni settimanali di apertura del banco. Il sistema funziona senza alcuna dispersione di risorse. Da marzo l'Acvr è affiliata al Banco Alimentare di Verona dal quale riceve ogni mese generi alimentari di prima necessità come biscotti, marmellata, latte, pasta, riso, olio, legumi da distribuire alle famiglie, potendo così concentrare la propria raccolta su altri prodotti. Per chi volesse aiutare le famiglie bisognose del territorio il Banco è aperto tutti i lunedì dalle 10 alle 12 e il giovedì dalle 16 alle 18.
Ba.T.
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Il Gazzettino