IL CASOUDINE Brutta avventura per un escursionista di Martignacco e per il suo cane pastore tedesco, investiti da scariche di sassi al rientro dalla cima del Cimone del Montasio,...
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UDINE Brutta avventura per un escursionista di Martignacco e per il suo cane pastore tedesco, investiti da scariche di sassi al rientro dalla cima del Cimone del Montasio, nelle Alpi Giulie. Fortunatamente, l'uomo se l'è cavata senza troppe conseguenze. Il suo fedele quattrozampe, invece, ha riportato lesioni più serie.
Lungo la discesa attorno a quota 1700 metri il cane è stato colpito rimanendo gravemente ferito mentre il padrone si è riparato in una nicchia al riparo da altre scariche smosse da animali. Sul posto si sono mobilitati cinque tecnici della stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino e speleologico assieme alla Guardia di Finanza di Sella Nevea. A recuperare il padrone e il fedele amico è stato il team dell'elicottero della Protezione Civile di base a Tolmezzo: l'uomo è salito a bordo in hovering, mentre l'animale, assistito da un tecnico cinofilo della Guardia di Finanza, è stato raccolto con la rete in dotazione e trasportato con il gancio baricentrico fino alla caserma della Guardia di Finanza di Sella Nevea, dove poi su una struttura spinale a cucchiaio, è stato caricato nell'automobile del padrone. L'intervento si è chiuso intorno alle 16.
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Il Gazzettino