«Escludere dalle lavorazioni essenziali la produzione di lenti e montature

«Escludere dalle lavorazioni essenziali la produzione di lenti e montature
«Escludere dalle lavorazioni essenziali la produzione di lenti e montature per occhiali da sole e per il comparto del lusso che rientrano nel codice Ateco 32.50.5». Non lascia...

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«Escludere dalle lavorazioni essenziali la produzione di lenti e montature per occhiali da sole e per il comparto del lusso che rientrano nel codice Ateco 32.50.5». Non lascia adito a dubbi interpretativi la richiesta, chiara, che le segreterie generali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil indirizzano al governo e alle Prefetture, anche a quella di Belluno: produrre montature per occhiali da sole e per l'alta moda non è essenziale ed è quindi un'attività che, in quest'emergenza deve rimanere ferma, con la possibilità però di far richiesta ai Prefetti di continuare la produzione di lenti oftalmiche e montature per occhiali protettive. «Nella stragrande maggioranza le nostre aziende bellunesi dice Denise Casanova di Filctem Cgil - fanno occhiali di lusso ed è del tutto paradossale che chi produce occhiali di lusso sia considerato alla stregua di chi produce presidi sanitari. Ci sembra poco rispettoso nei confronti di infermieri, medici forze dell'ordine e tutti quei lavoratori che davvero non possono fare a meno di andare a lavorare. Questo decreto lascia amplissimi margini a produzioni non essenziali come quelle gomma plastica, occhialerie di lusso e colorifici. Storture del decreto che ci hanno spinto a scrivere ai prefetti, chiamati a valutare le aperture delle aziende non inserite nella lista di codici Ateco». Al momento tra le grandi aziende ancora aperte c'è solo Safilo, ma la nuova lista potrebbe indurre altri a riaprire i battenti. «Infine conclude la sindacalista - trovo del tutto fuori luogo l'intervento della presidente di Confindustria che accusa il sindacato di tradimento. Tutto perché diciamo cose di buon senso. Ma forse c'è un piccolo conflitto di interessi. Non capisco il tono della presidente Berton in un momento in cui siamo in emergenza. Fare la protagonista di questi tempi è mancanza di eleganza». (O.B.)

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Il Gazzettino