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PADOVA Nemmeno il tempo di godersi mezza giornata di libertà: si è ficcato nuovamente nei guai e si è trovato nuovamente di fronte ai carabinieri. Protagonista di questa storia è un uomo di 53 anni residente a Cadoneghe, L.A. le sue iniziali. Domenica mattina è stato scarcerato dopo aver scontato una penna definitiva di tre anni di reclusione (era finito dietro le sbarre per furti) e ha pensato di andarsene immediatamente in un bar di via Po. Per festeggiare? Per dimenticare? Non si sa. L'unica cosa certa è che si è messo davanti al bancone e ha cominciato a bere. Un bicchiere, poi un altro e un altro ancora. Fino a diventare ubriaco e quindi molesto.
Quando il titolare gli si è avvicinato per invitarlo a smettere di disturbare, lui non ci ha più visto ed è diventato immediatamente aggressivo. Dagli insulti alle minacce il passo è stato breve: «Qui in tasca ho una pistola» al titolare del locale. Il barista ha chiamato immediatamente i carabinieri e ai militari dell'Arma è bastata una rapida perquisizione per capire che l'uomo in realtà non era affatto armato. Accompagnato in caserma e identificato, è stato denunciato per il reato di minacce.
G.P.
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Il Gazzettino