Ernestina le chiama a raccolta a radio Abm

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Ernestina dalla fine del mondo. La fortunata rubrica di radio Abm ha anticipato l'8 marzo con uno speciale nel quale otto donne bellunesi hanno narrato il loro anno di pandemia sotto l'aspetto personale e professionale. Si sono così confrontate infermiere, sindache, insegnanti, giornaliste, vigili urbani, mamme, ovvero Patrizia Burigo, Tatiana Pais Bechér, Martina Reolon, Tiziana Faoro, Marisa Dalla Corte, Michela Zannini e Anna Dalla Corte. Rammentando un passato Festival di Sanremo - «Siamo donne ma c'è di più» - è stato chiaro il messaggio. L'insegnante non ha nascosto la difficoltà della didattica a distanza, la giornalista la responsabilità dell'etica nell'informazione in questo tempo difficile, il vigile urbano tanta solidarietà nelle comunità di paese, mentre l'infermiera ha sottolineato il suo ruolo di mediazione tra malato e struttura sanitaria, la mamma ha rimarcato la difficoltà del doppio lavoro e la sindaca la responsabilità di non abbassare mai la guardia. Si sono ripetute parole d'ordine come tenacia, coraggio, spirito di sacrificio. In primo piano anche la sensibilità tutta femminile utile a sostenere anche chi è preso dallo sconforto: «Abbiamo ascoltato, confortato, cercato di non riversare in famiglia la stanchezza delle giornate e siamo ancora tutte in prima linea». Appello finale alle donne per l'8 marzo: «Non mollate!» e chiusura con l'unico intruso di sesso maschile Rino Budel e le sue rime dialettali dedicate alle donne.

Dino Bridda
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino