«Era esamine e sanguinante»

«Era esamine e sanguinante»
Dormiva dentro il cassonetto dei rifiuti e stava per finire stritolato dentro il compattatore. Solo la prontezza di uno degli operatori in servizio ieri a Bibione ha evitato una...

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Dormiva dentro il cassonetto dei rifiuti e stava per finire stritolato dentro il compattatore. Solo la prontezza di uno degli operatori in servizio ieri a Bibione ha evitato una tragedia.

Un ventitreenne di Castelfranco Veneto era finito nel contenitore che raccoglie vetro e lattine nella zona Pasotto del Lido dei Pini a Bibione. È lì, nei pressi di via Rigel, che ieri mattina due operatori di Asvo, l'azienda dei servizi del Veneto orientale che si occupa della raccolta differenziata, lo hanno scoperto. «Era da poco spuntata l'alba - hanno raccontato - stavamo continuando il giro a bordo del compattatore per svuotare vetro e lattine dai cassonetti». Il caso ha voluto che ieri oltre all'autista ci fosse anche un operatore, ad ulteriore controllo del rifiuto. A volte infatti i cassonetti vengono agganciati dallo stesso autista che, attraverso un sistema automatizzato, li svuota nel compattatore. La solerzia collega che ieri stava per svuotare il cassonetto ha permesso di salvare la vita al giovane di Castelfranco. «Prima di azionare il compattatore ho guardato all'interno del cassonetto - ha spiegato l'uomo - volevo verificare se oltre al vetro e alle lattine avessero gettato dell'altro».
Uno scrupolo dettato dalla stessa azienda, che punta in questo modo a limitare le impurità nei rifiuti della raccolta differenziata. «Quando ho aperto ho avuto un sussulto - ha ribadito l'operatore Asvo - nel cassonetto c'era quel giovane che pareva inerme. Ho chiamato anche il collega, ma quel ragazzo non dava segni di vita». Immediata la richiesta di soccorso al 118 che ha inviato i sanitari del locale punto di primo intervento e i carabinieri. Al loro arrivo i soccorritori hanno tentato di rianimare il giovane, riuscendoci dopo qualche tentativo. Sanguinante, il 23enne è stato trasferito in Pronto soccorso per le cure del caso. Fortunatamente le sue condizioni non sono gravi. Ora i carabinieri stanno cercando di ricostruire la notte del giovane e come sia finito nel cassonetto.
Forse il giovane era a Bibione per partecipare o assistere alle gare della maratona di beach volley in corso di svolgimento in questi giorni.

La scorsa estate, sempre a Bibione, un giovane immigrato aveva passato la notte in un cassonetto della carta. Si salvò, poco prima dell'arrivo del compattatore, solo grazie all'arrivo di un utente che aveva svegliato il ragazzo aiutandolo ad uscire.
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Il Gazzettino