La domanda che ancora non ha un risposta diventa sempre più cruciale nella tragedia dell'Airbus 320 della Germanwings: perché il comandante non ha diffuso il mayday, non ha...
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Bea (l'agenzia di analisi e inchieste per l'aviazione civile in Francia) ha fornito alcune informazioni: ha scartato l'ipotesi di una esplosione in volo, l'aereo ha volato fino all'impatto. Ha aggiunto che è già stato possibile ascoltare in parte le voci dell'equipaggio registrate dalla scatola nera, ma non è stato ancora spiegato se davvero il comandante fosse ancora cosciente quando è iniziata la discesa. Eppure, proprio alla luce delle prime informazioni diffuse dalle autorità francese, gli esperti ipotizzano che a bordo i passeggeri avessero indossato le mascherine. Ma allora perché il comandante non ha risposto ai controlli di volo francesi? Perché non ha segnalato tramite il transponder l'emergenza, nel caso la radio fuori uso? C'è anche la pista del cedimento del portellone del carrello, che aveva già avuto problemi, ed era stato riparato, il giorno prima del disastro. Si stanno poi verificando altre piste: la prima è il curriculum del comandante, descritto come molte ore di esperienza di volo, e del copilota. Viene esaminata l'autobotte usata per il rifornimento di carburante dell'Airbus e per essere certi che non vi fossero residui acquosi.
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Il Gazzettino