IL CASOBELLUNO Nuovi guai per Denis Polacco, 37enne originario di Venezia residente a Piombino Dese (Pd). Questa volta non c'entrano i soliti taccheggi nei negozi che lo hanno...
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BELLUNO Nuovi guai per Denis Polacco, 37enne originario di Venezia residente a Piombino Dese (Pd). Questa volta non c'entrano i soliti taccheggi nei negozi che lo hanno visto finire nei guai anche per rapina. Questa volta Polacco, che il 18 maggio 2017 andò all'Oviesse di Piazza dei Martiri, mise in atto uno show mai visto. L'uomo, secondo le accuse, avrebbe urinato sulla merce in vendita all'interno del centralissimo negozio «danneggiandola irrimediabilmente», dice l'accusa. Polacco, infatti, dopo quell'episodio, è finito a processo per danneggiamento aggravato.
Il caso della pipì nel negozio è approdato ieri in aula, in Tribunale a Belluno, ma si è trattato di un'udienza interlocutoria. Solo nelle prossime date si entrerà nel vivo e verrà sentita anche la parte offesa: la direttrice del punto vendita Ovs Alessandra Zotti. Si scoprirà così se quel danneggiamento venne scoperto subito, oppure solo dopo il passaggio del cliente-vandalo, accorgendosi del liquido biologico maleodorante che aveva intriso irrimediabilmente le maglie esposte nel megastore. Polacco è difeso dall'avvocato Giorgio Gasperin del Mas di Sedico, che lo segue da tempo nelle sue vicissitudini giudiziarie.
Il 37enne è stato recentemente condannato a 2 anni per rapina all'Emisfero. Quel giorno finì nei guai dopo essersi impossessato di 12 rulli con cristalli di diamante Velvet soft di marca Scholl e nella fuga spinse il vigilante.
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Il Gazzettino