Alternanza all'ennesima potenza. Ovvero come ti "diviso" le cariche. Fatta per Daniela Larese Filon a Palazzo Piloni, il Centrosinistra cederà il passo al Centrodestra per il...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il profilo del consiglio è quasi tracciato. Quattro membri per la parte alta della provincia e sei per la parte bassa. Leandro Grones (Livinallongo) e Silvia Tormen (Taibon) rappresenteranno l'Agordino; Pierluigi Svaluto Ferro (Perarolo) e Roberto Padrin (Longarone) completeranno le caselle per Cadore e Longaronese-Zoldano. Per l'Alpago si fa il nome di Oscar Facchin (Tambre), mentre per il Basso Feltrino è in pole position Amalia Serenella Bogana (Alano). Saltata la Destra Piave, la Valbelluna proporrà Paolo Vendramini (Ponte nelle Alpi) e Armando Vello (Lentiai). Feltre dovrebbe essere rappresentata dal consigliere Ezio Lise, mentre a Belluno è stata avanzata la candidatura di Fabio Rufus Bristot, nome scottante visto che Bristot è stato tra i sostenitori della lista alternativa di Alessandra Buzzo.
Quanto alle alternative, pare che il Bard stia costruendo una lista alternativa. Acefala, ovvero senza il candidato presidente, giusto per portare a Palazzo Piloni un consigliere. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino